Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, no, non dovrebbe essere così; un sistema testuale come quello scritturale non dovrebbe poter dar luogo ad interpretazioni troppo diverse; tu non hai più di metà della popolazione che intende il semaforo rosso come fosse verde; se ciò avvenissse, sarebbe un bel problema per il cds;


di solito, chi ha tanti figli - oggi, qui - se ne vanta ed è visto come un privilegiato, che se li può permettere; li vedi riportati sul lunotto dei suv 3000 cc, di agiati professionisti; ne conosco diversi così, quasi nessuno credente o genitore prolifico per motivi religiosi;


questa è fantasia tua; io conosco tante persone che non hanno avuto figli perché hanno preso molto sul serio la responsabilità che ciò comporta e hanno ritenuto che facilmente fosse proprio il fatto di avere figli lo sfizio personale ed egoistico giocato sulla pelle di quelli, magari per conformismo sociale o desiderio di incatenare un partner nel timore di essere abbandonati;

del resto, quante volte si vedono i più disgraziati di tutti, i tossici, i disoccupati cronici, i nomadi delle baraccopoli, ecc.. coi figlioli ? tantissime; un po' perché è una reazione di attaccamento alla vita, ma molto anche perché è una forma di ricatto alla società: ho i bambini, quindi mi dovete aiutare, lo stato mi deve dare questo e quello, a spese di chi paga le tasse e si fa scrupoli sulle proprie capacità e possibilità di mantenere una famiglia decorosamente;
così son bòni tutti, co' vaìni dell'artri...

" Oggi gran parte degli esperti sta rivedendo le previsioni Onu di qualche anno fa e anziché essere in ansia per l’aumento della popolazione mondiale, che presto incomincerà a declinare, si sta ponendo il problema di come si starà in un mondo con sempre più anziani e sempre meno giovani: giusto in queste settimane la quota di persone nel mondo con più di 65 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, avrebbe superato quella degli abitanti con meno di 5 anni. L’aspetto che dovrebbe spingere le persone a essere veramente preoccupate è il fatto che non si sta facendo abbastanza in termini di comportamenti e azioni concrete per evitare che la popolazione possa diventare realmente un "peso" ecologico. In questo scenario, pensare di vincere la partita spegnendo il desiderio di figli o chiedendo ai giovani di non averne è evitare di assumersi le giuste e necessarie responsabilità. È come se le generazioni adulte e anziane, pur di continuare a difendere standard e comportamenti sempre meno sostenibili da un punto di vista ambientale oltre che economico, stiano cercando di imporre una visione culturale del problema climatico che mira a sottrarre alle nuove generazioni il diritto e la gioia di avere speranza, e i figli che desiderano. Dopo aver posto le basi per la crisi ambientale, si potrebbe dire, oggi i padri e i nonni, ma anche tanti coetanei sedotti da una visione anti-umana, stanno chiedendo ai giovani di non diventare genitori. Come definirlo se non un doppio furto di futuro?"

https://www.avvenire.it/opinioni/pag...urto-di-futuro
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Essere genitori, avere figli, aprirsi alla Vita fa parte della natura dell'Uomo, Axe. Come fai a parlare di sfizio personale? Ma ti rendi conto o no di quello che dici? I dati ISTAT sono drammatici, in questo senso. E non mi sembra che l'ISTAT o altri osservatori specializzati siano enti di estrazione cattolica, no? Non facciamo più figli per egoismo. Per paura. Per mancanza d'Amore e di fiducia negli Altri, nel Futuro e, in ultima analisi, in Dio. Ma di più, non ci facciamo scrupolo di giudicare invece chi ancora ha il coraggio di innamorarsi e promettersi il futuro per sempre, coi figli che il Signore vorrà donare alla Coppia....

Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli
Golini: Impresa difficile tra contraccezione facile e disoccupazione
Roma, 23 lug. - Uno studioso di Scienze sociali in Italia non ha vita facile, soprattutto se cerca di capire come mai le donne, le coppie italiane, facciano cosi' pochi figli. Nel giro degli ultimi 10 anni le nascite sono calate di 127mila unita': nel 2008 sono nati oltre 576mila bambini, mentre nel 2018 sono passati a 449mila a fronte di 636mila decessi. "Il desiderio di maternita' e di paternita' non e' diminuito, ma oggi ci si accontenta di avere uno, massimo due figli", spiega Antonio Golini, professore di Demografia delle Universita' La Sapienza e Luiss, nonche' autore, insieme al giornalista Marco Valerio Lo prete, del libro 'Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico'.

"Per mantenersi stabile la popolazione ha bisogno di due figli in media per coppia, affinche' i due figli sostituiscano i genitori nel ciclo delle generazioni successive. Per avere in media due figli per coppia- continua Golini- occorrera' che un certo numero di donne e coppie abbiano almeno 4 figli per compensare coloro che non ne avranno, e che un certo numero di coppie ne abbia 3 per compensare quanti ne avranno uno solo. Oggi avere 3 o 4 figli e' un'impresa non solo economica- ammette il professore- ma anche psicologica e questo produrra' una riduzione progressiva del numero di nati via via che ci si accontenta di avere uno o massimo due figli".

Invertire la rotta demografica e' quasi impossibile. "Il punto chiave e' la disponibilita' di una contraccezione facile, sicura ed economica a cui si fa ricorso molto di piu' di un tempo. Fare figli non e' piu' un bisogno ed e' facile non farli, cosi' siamo diventati il secondo Paese piu' vecchio del mondo dopo il Giappone. Occorrerebbe un mutamento grosso e importante a livello culturale che porti ad investire sulla famiglia- sottolinea l'ex presidente dell'Istat- servono politiche tributarie favorevoli".

In uno Stato senza giovani "diminuisce anche la voglia e la forza di scommettere sul futuro". Dati alla mano, gli italiani tra due secoli si estingueranno eppure non se ne rendono conto. "È un processo lungo e graduale, che va oltre la capacita' dell'individuo di immaginare che avvenga. In 'Via col vento' Rossella O'Hara dice 'Ci pensero' domani, domani e' un altro giorno' e a furia di pensarci domani questo altro giorno non arrivera' mai". Immaginare poi che i migranti risolveranno il problema della denatalita' nella penisola e' un'utopia. "Non riusciranno mai a compensare il gap tra nascite e morti, che nel 2018 vede un tasso negativo di 187mila unita'. In piu' siamo davanti a una doppia congiuntura sfavorevole: demografica e del lavoro. L'impiego attuale e' il 'Borse Having'- conclude Golini- che fa risparmiare manodopera. Un fatto nuovo nella storia".

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