Non sono molto preparato in materia giuridica, ti rispondo per quanto posso, se poi qualcuno di più ferrato vorrà integrare o correggere, ben venga. Trattandosi di una sentenza della corte costituzionale in ottemperanza al principio di uguaglianza tra i sessi, quando questa sarà depositata avrà a tutti gli effetti valore legislativo, anche se alcuni nodi dovranno essere portati al pettine da camera e senato (l'ordine dei cognomi e la scelta del cognome primario per le seconde generazioni in macaza di accordo tra le parti)
Ok, ma se alla corte costituzionale non hanno sottoposto a giudizio questioni che rigardano l'aborto non è che si potevano inventare l'agenda. Tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma la questione dell'incostituzionalità del cognome paterno assegnato in automatico era stata sollevata nel 2016 e nel 2014 era stata la corte europea per i diritti dell'uomo a chiedere all'Italia di modificare la norma, perciò non mi pare che si sia accantonato l'universomondo per fare contenta qualche femminista.
(comunque concordo, non ci sono mai abbastanza aborti, poi cosa sarebbe questa storia che dopo svaginati non li si può fare secchi a martellate quei piccoli demoni dello schifo? Fosse per me fino ai tre anni dovrebbero essere oggetti di proprieta dei genitori, altrimenti l'itituzione familiare non ha veramente più alcuna autorita, ergo è un'istituzione vuota)
Che ti devo dire, questa è stata sottoposta e poi risolta, ci si lamenta sempre che in Italia c'è un immobilismo e non si fa mai niente, questa volta si è fatto qualcosa, ne dovevano fare un'altra? Ok, ma nel merito di questa, la trovi semplicemente inutile o proprio non ti piace? Nel primo caso, non credi che potesse esserci una cospicua parte della popolazione che invece desiderava un elemento tangibile a suffragio di quella che è la sostanziale uguaglianza dei genitori, come previsto dalla costituzione? Nel secondo caso, perché?
Per come la vedo io le tradizioni altro non sono che un sistema per sospendere la riflessione sulle questioni, letteralmente "si fa così perché così si è sempre fatto", talvolta è un bene, perché le risorse non sono infinite e non si può costantemente mettere in discussione ogni cosa, ma quando è possibile lo ritengo un fatto positivo, se poi la tradizione dimostrerà di riscuotere ancora consenso alla luce delle nuove sensibilità ne uscirà rafforzata, se invece si tratta solo di un retaggio arcaico, che crolli