Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Ti prego di credermi: sono d'accordo su tutto quello che hai scritto. Ma hai solamente girato in tondo. Il dramma grosso che ci sovrasta, la domanda senza risposta è la solita: preso atto che tutto quanto è vero, dove abbiamo sbagliato? Perché stiamo consegnando alle nuove generazioni un mondo peggiore del nostro? Dove abbiamo mancato? Cosa ci è sfuggito di mano?

I tanti esperti della materia, anche loro sono concordi: non abbiamo passato e trasmesso i Valori. O almeno, abbiamo ingannato e disilluso i nostri ragazzi dicendo loro che l'unico valore è il denaro, il godersela, la mera fruizione del presente, usare tutto, provare tutto, essere sempre al passo con gli altri (veloce, turbinoso, supersonico). Non siamo stati buoni educatori. Chi è giovane adesso, si ritrova spesso nelle condizioni descritte da Galimberti. A monte del problema economico (che così bene hai descritto e che esiste) c'è un problema esistenziale, Ladyhawke. Un vuoto di senso che sbarra qualsiasi idea di Futuro....
Allora Cono il denaro serve per campare, quindi non se ne può fare a meno ed è naturale che i genitori sperino che i figli abbiano una realizzazione nel lavoro ed economica, migliore magari del proprio vissuto.
Io non credo che oggi i valori nella vita non esistano più ma che siano cambiati.
La famiglia? È cambiata.
Poi certo esistono anche realtà di degrado, dove c'è ignoranza, dispersione scolastica, non integrazione di stranieri l'ho già detto.
Ad esempio il valore della "famiglia" comprende anche quelle camorriste, mafiose? Dell'andrangheta? Perché penso che pure loro sentano la "famiglia" come valore e siano molto unite.
Si può credere nella famiglia ed essere dei criminali allo stesso tempo