
Originariamente Scritto da
axeUgene
Kanyu, su questo credo che siamo d'accordo quasi tutti e, in effetti, non ci sarebbe molto altro da aggiungere;
però a me sembra che tutte le nostre adesioni a questa libertà poi vengano messe alla prova solo nel momento in cui una/o ci lascia o ci cornifica - perché nell'auto-determinarsi sta pure il desiderio - e dobbiamo trovare un modello-codice di comportamento che non è solo fattuale, ma anche di metabolizzazione dei relativi sentimenti;
e questo codice dovrebbe essere condiviso e chiaro da entrambi, da subito; altrimenti, per decompressione, le emozioni si appoggiano su quelli vecchi; Woody Allen aveva il personaggio-guida del Bogart in Casablanca; io, per generazione, potrei essere stato impressionato dal Michael del
Cacciatore o da Ford in
Blade Runner- quant'era bella Sean Young

magari a te può essere piaciuto Affleck in
Pearl Harbour, ma quello prima si cazzottava con l'amico fraterno, reo di aver messo incinta la fidanzata, credendolo morto; oppure ti può piacere Will Hunting; ma, tutto sommato, sempre lì stiamo;
quella
libertà nel desiderio di cui parliamo implicherebbe una struttura emotiva in grado di sostenere una sollecitazione per cui resti con una che sai occasionalmente ma diuturnamente trombare con qualcun altro; tu saresti capace ? io credo di no; c'è gente che organizza la cosa come scambio, proprio per placare l'ansia generata dal tentativo di emanciparsi dai vincoli culturali in modo controllato;
e che dire di quando si è abbandonati ?
cioè, per poi essere civili e coerenti, servono riferimenti molto robusti su cui modellare un'identità-guida, del tipo
quale sarebbe la cosa giusta che farebbe il mio eroe ?
non so se sono stato chiaro abbastanza, perché poi mi dicono che non si capisce...