Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
ok, ma tutto quel bestiario che descrivi non deve farti perdere di vista l'oggettività e verificare le ipotesi; diciamo sempre:
1) dopo la passione subentra qualcosa... boh ?! noi lo diamo quasi per scontato, ma è vero ?
intanto bisogna vedere che ti racconta la gente di quello che ha provato;
io non faccio testo, ma a 44 anni ho provato cose che prima non conoscevo, pur avendo una certa esperienza;

ci sta che la gente ti dica di essere stata innamorata ma non abbia idea, in effetti; magari a 16 anni, sì; oppure con la prima che ti ha cagato di striscio, chissà; ma non è che mediamente si abbia tutta quell'esperienza per sapere davvero come funziona; per cui magari dopo 6 mesi ti sei già stufato della novità; ma

2) è un fatto che saremmo monogami seriali, per rispondere a break; l'umano è programmato per la relazione fino ai 3 anni della prole, quando diventa relativamente autonoma; per cui dopo 4 anni ti appassioni per altro;
ora, subentrerà pure qualcos'altro, ma di questa circostanza vogliamo tener conto razionalmente ?

tu hai descritto una serie di nevrotici insoddisfatti, che magari si sono accontentati o hanno altri problemi o relazioni nevrotizzate, il più delle volte ambivalenti;
ma ci sta pure il caso di un assortimento felice di suo, una relazione non perfetta, ma nemmeno da buttare, che però incontra quella fisiologia centrifuga, per cui l'incontro con una persona che attrae è dietro l'angolo, senza che per questo la relazione stabile debba essere un fallimento, o sia sull'orlo del -
dobbiamo estremizzare ? distruggere ?

io non lo so, perché sono rimasto "antico"; ma a freddo e razionalmente questo aut-aut non mi sembra una risposta particolarmente intelligente, alla luce della complessità del desiderio; anche perché in effetti in tutti questi ragionamenti ci basiamo su esperienze soggettive e pure parecchio lacunose, poco definibili ai fini di una descrizione efficace; quelli erano innamorati ? boh ?! forse, ma di cosa dell'altro ? magari dello status sociale e delle opportunità, oppure del carattere o dell'odore, o di tutto insieme, in misure diverse; poi incontrano un'altro/a e deflagra tutto, oppure implode tutto nella rassegnazione e nevrosi, e funziona lo stesso, per via di dipendenze incrociate; boh ?!

però, oggettivamente, se avessimo il coraggio di dire che la monogamia romantica è limitata e che può succedere di aver bisogno di qualcosa che non si trova quasi mai tutto in una sola persona, magari non ci inventiamo una coppia nuova, ma quel malessere - spesso c'è tutto eh, e pure peso... - si potrebbe vedere sotto un'altra luce;

io - ma qui sono rassegnato, la questione non ha presa - sono spesso meravigliato dalla rimozione delle capacità introspettive; quando chiedo agli utenti: ma tu, chi ti senti di essere, cosa hai di speciale, un talento che può essere essenziale, e per chi ? - nel senso di tipologia di persona - si fa il vuoto; è curiosa questa inibizione a valutarsi in questi termini; eppure, a intuito, dovrebbe essere una cosa naturale nella rappresentazione di sé come partner, sia per chi abbia una relazione - problematico a volte, ci si mette in discussione - sia per chi vorrebbe o si osserva in un percorso di immaginazione, che anche lì può essere dura;

certo che se non si elabora in questi termini, poi è difficilissimo vedere gli estremi di quello che ci succede in modo lucido, senza essere colonizzati da schemi frutto di luoghi comuni.
Ma per carità, non dico che non possa accadere di farsi prendere dalla passione per qualcun altro. Ma se succede significa generalmente che c'è qualcosa che non va nella propria relazione, che ti porta a cercare altro. Legittimo, per carità, può capitare. A volte è inconscio, nel senso che non si ha chiaro cosa sia che non va. Ma se cerchi qualcosa altrove è perché quel qualcosa ti manca, tendenzialmente. E non capita solo agli uomini, eh. Ho un'amica più che mai convinta che la monogamia non esista, però lei il tradimento non lo tollera Pur avendo tradito varie volte.
Credo che sul tema anche i più libertini finiscano per cadere quando sono presi da qualcuno.
Io non sono il tipo che si straccia le vesti quando viene tradita. Ho sempre cercato di comprendere e ho anche perdonato. Ma per come sono fatta caratterialmente, una relazione poliamorosa non farebbe per me. Ma neppure se fossi io ad averla: se ho davvero nel cuore qualcuno gli altri proprio non li vedo.
Mi è capitato di provare attrazione per qualcun altro, ma ero ben consapevole che si trattava di una reazione ad una situazione di disagio all'interno della mia relazione. E col senno di poi, con sto tizio di cui mi ero infatuata, che poi nel tempo è diventato un mio caro amico, non avrei mai potuto starci insieme, credo lo avrei ucciso dopo una settimana