
Originariamente Scritto da
Ninag
Non è che sto difendendo la "famiglia "mi limito a fare degli excursus tra passato e presente, l'individuo senza radici sarà più malleabile, come vogliono i mercati, perché di questo si tratta di mercati, dove ogni cosa è in vendita compresa la dignità l'essere umano conta meno di un mucchio di foglie secche, e questo modello non è arrivato per caso ma dal continuo limare i confini tra la dignità e il nulla, probabilmente vengo da una famiglia in cui il dialogo e il confronto sono sempre esistiti, non dico che fosse perfetta, per "fortuna", e ancora riesco a distinguere la differenza tra le cose positive e negative. Che poi ogni generazione tenda a ricostruire i propri principi in base al sentire di quel momento è abbastanza naturale, ma la capacità di discernere non te la regalano.