-
Opinionista
Sulla base della necessaria constatazione che la vita e il mondo quelli sono e saranno sempre perché l'unico a dover cambiare sarebbe "l'Uomo" inteso quest'ultimo in "senso universale", mi permetto di parafrasare il pur breve racconto di King, ovviamente privo di copyright e quindi gentilmente offerto dalla "casa".
Allora.
"Era sera, e il sole da poco tramontato era ormai prigioniero del crepuscolo. I due condividevano una panchina del parco, si erano trovati lì come capitava spesso, senza neanche aver concordato un appuntamento, perché tanto era uguale. Erano lì, su quella panchina e il Ser Callipo, che a mente ricordava l'argomentazione conclusiva della discussione avuta qualche giorno prima, lui e
Poker face, domandò a questi:"Tu dunque pensi che nella vita conti essere "qualcosa", "diventare" qualcosa?"
E Poker rispose:"Io te l'ho già detto: non posso diventare quello che voglio perché il mondo è ingiusto, sleale, crudele: ecco perché ho scelto di "non essere".
"E come fai a non essere, in che modo "non essere"? Il fatto stesso che parliamo in questo momento vuol dire che ci sei, stai parlando con me, bene o male. Quindi?" chiese Ser Callipo, perplesso.
Poker accusò il colpo e la critica soggiacente, e nondimeno rispose che per esistere occorre il sentimento, occorre l'Amore, e non basta che sia uno soltanto ad amare ma che lo facciano tutti, "tutti", nessuno escluso. O si esiste insieme o non si esiste. E non si tratta del bieco amore degli amanti o delle prostitute, si tratta di "rispetto" e "stima", gli unici due sentimenti che più si avvicinano al concetto di Amore. In senso assoluto.
Callipo, perplesso ribatte: "E a tuo modo di vedere i sentimenti che dici non ci sono a sufficienza? Cosa sono per te "stima e "rispetto"?
Poker: "Stima per me è qualcosa di molto vicino al misurare e promuovere la diffusione delle "qualità" intellettuali e morali del prossimo. Tutti i "prossimi" hanno almeno "una" qualità. Rispetto è invece la disposizione d'animo che deriva dalla positiva considerazione del prossimo in virtù proprio della stima che ad esso va riconosciuta a ragione delle sue qualità personali, cioè morali e intellettuali. E non è un cane che si morde la coda."
Callipo: "A me pare che in tanti non abbiano tale acume, dico l'acume che ti fa dire che al giorno d'oggi esistono ancora cose come "valori" o altri sentimenti e comportamenti costruttivi, me compreso, semplicemente perché a mio parere non c'è nulla da costruire".
Poker:"Dici bene, ma se dovessi necessariamente constatare l'assenza di valori e mi avvedessi di non fare niente per cambiare le cose, sceglierei invece di darmi da fare, nel mio particolare ovviamente, per dare un piccolo contributo a che le cose della mia, e forse anche un po' delle vita altrui, andassero un pochino meglio. Quello che vorrei sarebbe un po' di "serenità", ma non oso usare la parola "felicità" perché mi pare qualcosa di abbastanza poco diffuso".
Callipo: Non riesco neanche a figurarmi che una persona possa essere "serena" o perfino "felice" nel mondo in cui viviamo, anzi in cui "siamo costretti" a vivere. Io direi che tutto ciò che vai predicando lo puoi avere solo con "una sana" ed egoistica solitudine. Ovviamente dico solitudine perché in definitiva, e anche nelle comitive che frequentavo da ragazzino, anche e perfino lì, serenità non ne trovavo quasi mai ma trovavo "altro", e sai di che parlo".
Poker:"Ti capisco. A mio parere ci sono persone che nascono "bene", da quel punto di vista, ed altre che nascono "male", pur essendo all'apparenza "perfettamente sane". Insomma si tratta di guardare il bicchere mezzo vuoto e dire se è davvero "mezzo vuoto" o davvero "mezzo pieno". Il giudizio dipende dalla persona fisica di volta in volta considerata. Ma se ti sembra mezzo vuoto è difficile mutare punto di vista".
Callipo:"Direi che forse abbiamo messo giù in pillole il peggiore dei "giustificazionismi", roba che neanche Hegel. Ma mi pare un modo molto semplice e diginitoso di vivere la vita. Ovviamente come atteggiamento mentale. Insomma "accontentarsi" di quello che si è e si ha. Qualcosa come conosci "te stesso", cioè un buon espediente per conoscere quello che hai intorno, provando magari ad apprezzare e ad accettare anziché rifiutare e criticare".
Poker:" Direi che francamente non trovo nulla di cattivo in ciò che dici, anche se ovviamente, da bravo agonista, potrei rovesciare la tua teoria e dimostrare il contrario. Mi sa che questa la continuiamo. A domani sera".
Callipo: "A domani amico."
Nonostante si fosse fatta notte fonda, entrambi gli interlocutori furono miracolati dalla pubblica illuminazione e tornarono a casa convinti e anche un po' lieti, se non proprio contenti, del fatto che i lampioni "esistono" e che probabilmente sono un'ottima invenzione. Soprattutto a tarda ora."
Ultima modifica di sandor; 16-10-2025 alle 17:29
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum