
Originariamente Scritto da
Bauxite
Tenendo conto del fatto che esistono differenti tipi di scambio e differenti cose che ci si "passa" o che ti trapassano, pi� o meno, il tuo discorso � in parte condivisibile. Non � detto che lo scambio porti ad una crescita dai contenuti positivi, non � detto che si cresca avendo figli, facendo i genitori o essendo semplicemente figli.
Non so se qualcuno lo ha gi� scritto prima , ma l'unica cosa che mi viene in mente e di cui trovo conferma nella mia vita da sempre, � che genitori e figli sono persone e non � detto che ci si ami, ci si somigli, ci si apprezzi tra persone n� tra genitori e figli.
Il problema sul cosa fare si pone quando un genitore si ammala. E magari � proprio quel genitore con cui non hai avuto un buon rapporto, magari � quello che ha fatto danni in famiglia, magari � quello che non ti ha mai dato granch� ... e , a dispetto della bambagia a cui accennavi tu, ci si ritrova a dover trovare una via per s� e un modo per regolare le cose da fare.
(Tempo fa avevo postato un aforisma che, pi� o meno, dice che le cose che si fanno per dovere sono quelle che fai controvoglia. Magari non tutte, ma tante, aggiungo.)