mah, da quasi-cinquantenne poteri essere tentato di solidarizzare, e tuttavia il mio approccio critico mi fa valutare atri aspetti:
cio�, che la societ� i cui valori evochi come "positivi" ha prodotto grandi mostri, che semplicemente diamo per scontati, necessari, e che hanno esattamente costituito le premesse logiche ed ideologiche al decadimento che osservi:
tu puoi essere un operaio che ha votato PCI, ti sei fatto un gran culo, ma l'onestissimo Luciano Lama che ha firmato in perfetta buona fede con Agnelli il punto unico di contingenza in cambio della socializzazione delle perdite Fiat ha creato - senza dirtelo - il presupposto di Marchionne; se ci pensi bene, nonostante la personale buona fede, quelle scelte collettive sono state uno dei primi grandi tradimenti dell'idea di risparmio, cos� come quella di indebitarsi per assumere ad libitum e ad marchettam nello stato e parastato amici, protetti, elettori, ecc...
l'ascetico Berlinguer predicava in perfetta buona fede un'austerit� degna della sua visione ideale, che per� celava l'assoluta incomprensione del mondo umano a cui egli si rivolgeva, nonch� delle circostanze reali che muovevano quello stesso mondo;
l'obbedienza nei confronti del "padre" � anche il presupposto morale che ha consentito a generazioni di brave persone di mettersi una divisa e andare a sterminare altre brave persone, a rischio della propria stessa vita e in perfetta buona fede; ecc...
nel tuo raginamento, sentimentalmente comprensibile, l'errore sta nell'osservare come centrali le motivazioni individuali, dove il vizio stava nell'aggregato ideologico, mentre la societ� individualista di oggi mette nudo i "vizi" dopo averli semplicemente democratizzati, non creati;
quelle famiglie con bimbi piccoli che restavano "unite" erano solo luoghi in cui qualcuno - le donne nella quasi totalit� - semplicemente si rassegnavano a subire sofferenze atroci, anche per l'impossibilit� culturale di concepire se stesse come soggetti,
cio�, quella societ� "virtuosa" che immagini sembrava tale solo perch� il vizo era occulto e in moltissimi erano costretti a pagare il prezzo di quell'apparenza;
mi spieghi in virt� di quale assunto un padre, o un anziano, debba in quanto tale essere destinatario di una particolare devozione e rispetto a prescindere dal suo comportamento o dalle idee e nozioni di cui si fa portatore ?