Ges� � il Figlio di Dio: A Giovanni interessa sostanzialmente affermare ci�. Nonostante la vita di Ges� descritta nel vangelo di Giovanni corrisponda sostanzialmente a quella tratteggiata dai Sinottici e vi siano chiari indizi di collegamenti fra il vangelo giovanneo e la tradizione sinottica il contenuto e l'impostazione del quarto vangelo ne fanno un'opera indipendente e caratterizzata da sostanziali differenze rispetto agli altri tre vangeli. si apre con il famoso "Prologo" o "Inno al Logos" (1,1-18). Qualunque sia stata la sua origine e la sua composizione (di cui vi sono molte ipotesi), esso svolge la funzione insostituibile di fornire la chiave di lettura di tutto il vangelo: tutto quello che Ges� dice e fa � parola di Colui che � la Parola eterna, � rivelazione del Padre, � segno che rimanda all'Incarnazione della Parola in Cristo. L'episodio di Lazzaro, dunque, lo rivela come Signore della Vita e della Morte!
Tornando poi a Israele e ai racconti biblici, c'� da dire che, accanto agli straordinari interventi di Dio in favore del Suo popolo, vengono descritti senza finzioni i numerosi peccati di quella gente....le infedelt�...i vitelli d'oro, le mormorazioni contro Dio e contro Mos�....viene cio� messa in evidenza la Misericordia del Padre che supera di gran lunga le debolezze umane. E' questo, in definitiva, che deve rallegrarci. Perch� quel Dio di quel tempo � lo stesso Dio di oggi, fratelli. Che sempre ci perdona, che sempre ci rialza, che sempre...continua ad aspettarci. A braccia aperte!