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Risultati da 226 a 234 di 234

Discussione: Il Natale: culto del sole sotto mentite spoglie

  1. #226
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma infatti risorgeremo in pienezza, Riccardino: In Anima e Corpo! Vedremo Dio faccia a faccia....proprio con gli occhi di adesso.
    Ma scusa Cono in Anima o Corpo? Allora anche il corpo di carne e ossa, ma dove andr� in cielo? Vedi ti contraddici, cerca di parlare chiaro, ciao Riccardo

  2. #227
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    P.S Comunque non hai risposto alla domanda: che altra prospettiva abbiamo? Tu dici la morte, ma � un po triste! Ciao Riccardo
    Iniettandoti certe paure ti fanno ballare su un soldo di cacio poi ti si presentano gli anziani ad attaccarti ad un contatore.
    Bella prospettiva pure questa.
    Ne che ci sia nemmeno tutta questa voglia di infinito, quando hai fatto il tuo da fare che gradivi e' tutta una ripetizione, rendila infinita e diventa noia.
    Certo la contemplazione infinita di dio e' gaudio e gioia, vabbe'.

  3. #228
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da andreric Visualizza Messaggio
    Scusate carissimi , ma come dite voi, se Dio non esiste, la Bibbia non � la parola di Dio, ma noi da dove siamo venuti? Cosa ci stiamo a fare qui? E che speranza abbiamo, la morte? Che tristezza! Ciao Riccardo
    eh, Riccardo, il desiderio lo capisco perfettamente;

    e nemmeno biasimo chi vuol credere a qualcosa che lo fa star meglio, anzi;
    dipende dalla capacit� di ognuno di farsi suggestionare, oppure dall'eventuale formazione scettica e critica che invece allontana dalle suggestioni;

    a me sta tutto bene, finch� il credere resta nell'ambito privato e non suggerisce la promozione di dottrine che molto concretamente indicano al prossimo come deve vivere in nome di quelle fantasie che si ergono a messaggio superiore.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #229
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    eh, Riccardo, il desiderio lo capisco perfettamente;

    e nemmeno biasimo chi vuol credere a qualcosa che lo fa star meglio, anzi;
    dipende dalla capacit� di ognuno di farsi suggestionare, oppure dall'eventuale formazione scettica e critica che invece allontana dalle suggestioni;

    a me sta tutto bene, finch� il credere resta nell'ambito privato e non suggerisce la promozione di dottrine che molto concretamente indicano al prossimo come deve vivere in nome di quelle fantasie che si ergono a messaggio superiore.
    Caro Ax
    Il fatto � che Dio,essendo il creatore , ci indica la migliore via, come dice Isaia 48 17_18 CEi" Dice il Signore il tuo redentore, il Santo d'Israele Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene , che ti guido per la strada su qui devi camminare. Se avessi prestato attenzione ai mie comandi , il tuo benessere sarebbe stato un fiume , la tua giustizia come le onde del mare"Se solo l'uomo mettesse in pratica quello che Dio dice nella Bibbia , non pensi che il mondo andrebbe meglio? Comunque ci ha lasciato liberi e siamo in grado di decidere, ciao Riccardo

  5. #230
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Se voleva che il mondo fosse perfetto e andasse bene doveva crearlo diversamente. Fine

  6. #231
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da andreric Visualizza Messaggio
    Se solo l'uomo mettesse in pratica quello che Dio dice nella Bibbia , non pensi che il mondo andrebbe meglio? Comunque ci ha lasciato liberi e siamo in grado di decidere
    Riccardo, questa � una tua personale opinione per la quale ho il massimo rispetto, come per tutte le opinioni e i "sentimenti" formulati in modo civile;

    se per� le opinioni e i sentimenti vengono formulati e proposti con l'intendimento di farli valere come "giusti" e "veri" - come avviene qui - non posso che constatare le contraddizioni e l'illogicit� di quelle formule;

    vedi, nella migliore delle ipotesi, certe dottrine religiose ricordano quella moglie picchiata dal marito violento, talmente succubi e sottomesse che finiscono col raccontarsi che quella condizione � in qualche modo "amore", e che in quella mortificazione trovano sollievo al loro senso di colpa;
    forse, nelle quattro mura, quella donna riesce a trovare un precario equilibrio di sofferenza, nella paura della libert� ignota;
    ma chi osserva da fuori con mente pi� ordinaria - guarda, non mi permetto nemmeno di dire pi� sana - la vede in un modo diverso;

    e infatti non ha nessuna intenzione di emulare quel modello perch� non lo trova attraente e nemmeno "giusto", come analogamente pochissimi sono attratti dagli stili di vita integralisti delle predicazioni di tutte le fedi e confessioni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #232
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non "Dio", Cono, ma le persone che ci hanno creduto, hanno effettivamente inciso, in molti modi;
    meno di quanto abbia fatto l'astrologia, e solo a seconda di quanto le religioni si prestavano ad essere strumentalizzate per le lotte di potere, come � esattamente la storia a dimostrare, per chi abbia la pazienza di aprire un libro e rendersi edotto.
    Non basta aprirlo, il Libro della Storia: V� interpretato agli occhi della realt� presente. Poich� essa non ci parla attraverso astrazioni o filofofie. Ma con i fatti!
    Ti consiglio di riflettere su alcuni passi del celebre confronto fra Flores D'Arcais e Joseph Ratzinger:

    L'ateo contro il cardinale. Il filosofo contro il principe della Chiesa. Oggetto della sfida una domanda non da poco: "Dio esiste?". Nel Teatro Quirino gremito, l'incontro, come sottolinea il moderatore Gad Lerner, ha il sapore di una disputa medioevale.
    L'occasione � la ristampa del centomillesimo numero di "MicroMega" del febbraio 2000, quello che si chiedeva appunto se Dio esiste, un numero che sorprendentemente � diventato un best seller. Al centro del dibattito, la pretesa del cristianesimo di essere "la" Verit�, e una Verit� sostenibile razionalmente. Pretesa antica, quella della "religio vera".Tuttavia, secondo Flores d'Arcais, da tempo ormai la Chiesa eluderebbe le obiezioni scettiche o atee elaborate dal pensiero moderno, da Hume a Freud.
    Questi avversari sarebbero stati rimossi perch� alla Chiesa la proclamazione delle fede come Verit� interesserebbe ormai poco.
    Si preferirebbe convertire fornendo risposta ai bisogni e alle emozioni, piuttosto che sollevando la questione della Verit�. Questione che Ratzinger considera seriamente, se nell'attacco del suo intervento su "MicroMega" scriveva proprio di "crisi del cristianesimo come crisi della sua pretesa di verit�". Forse per questo il Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede � davanti a questa platea per lui inconsueta. Perch� parlarsi, chiede Lerner, da posizioni tanto differenti? Ratzinger: "Come cristiani abbiamo qualcosa da dire agli altri. � importante per noi vivere esposti alle domande degli altri, e dire quanto � secondo noi ragionevole, e necessario". D'Arcais: "Perch� un ateo s'interessa alla fede? L'ateo � colui che ritiene che la vita si giochi tutta qui.
    Ma nella comune convivenza non � indifferente quale tipo di fede animi chi ci vive accanto. La fede di chi dice: credo quia absurdum , non crea conflitti. Ma quella fede che invece pretende d'essere compimento della ragione comporta anche la tentazione di volersi imporre a tutti, magari aiutata da un braccio secolare..." E Gad Lerner domanda al cardinale :ma perch� non rinunciate alla dimostrazione mondana della vostra Verit�? (Nel testo su "MicroMega" d'Arcais concludeva con un suggerimento simile: se i cristiani rinunciassero alla pretesa di essere portatori di Verit�, con noi non credenti ci si potrebbe bene incontrare, nel nome di un'etica comune...) Ratzinger: "Con Paolo sull'Aeropago il cristianesimo nasce come religione razionale nel momento della crisi del paganesimo. Pietro ammoniva ad essere sempre "pronti a dare ragione della nostra speranza"". D'Arcais: "Veramente Paolo parla di "follia della croce"". Ratzinger: "Paolo parla di un amore che eccede la ragione. Di un amore che nella Croce fa una cosa "folle". Comunque la pretesa cristiana � di essere la continuazione del pensiero umano che prima di Cristo cercava Dio, ma non poteva, con le proprie sole forze, indovinarlo". La disputa tocca asperit� teologico filosofiche che un po' smarriscono una parte del pubblico. Pare, dagli applausi, che ognuno dei contendenti abbia i suoi sostenitori - pi� rumorosi per� quelli dell'ateo. In tanti tuttavia sembrano essere venuti sedotti da quella semplice, brutale domanda: Dio esiste? Come sperando che, avendo finalmente di fronte un filosofo di fama e un grande cardinale, la secolare questione della dimostrazione dell'esistenza di Dio possa essere alla fine fatta fuori. Cos� che quando il filosofo si lascia prendere dalla sua passione anticlericale, "quanto � grande davvero questo Papa?", s'ode in sala una protesta: "Ma questo, con Dio, cosa c'entra?". � difficile anche per uno come Lerner guidare il dibattito sui terreni sterminati del dibattito teologico e filosofico. A tratti la domanda all'origine dell'incontro si smarrisce. D'Arcais si accanisce contro le Encicliche del Papa, colpevoli secondo lui di individuare nell'illuminismo ogni male della modernit�, dal comunismo all'edonismo consumista. Ratzinger � perplesso. Dice di non conoscere bene la materia. La gente sorride. Ora il filosofo attacca sul fronte del "mea culpa" del Papa per le colpe della Chiesa. Perch� chieder perdono per quei peccati lontani, domanda, e non per essere comparso su un balcone di Santiago accanto a Pinochet? Dio, in verit�, sembra un po' in secondo piano rispetto a un beneducato rancore laicista che emerge qui e l�. Ora il discorso va sull'aborto, con il classico motivo conduttore delle scelte cristiane che pretenderebbero di imporsi ai non cristiani. Ratzinger: "Lei dice che i cristiani vogliono imporre il diritto alla vita del nascituro, valore cristiano. Le chiedo: ma questo � un valore cristiano, o umano?" E finalmente la disfida tocca un punto vivo, dolente. D'Arcais: "Non esiste una norma naturale. Non esiste qualcosa che per tutti gli uomini sia sempre stato un male, nemmeno l'omicidio. L'affermare un "diritto naturale", una legge scritta nei cromosomi dell'uomo, � una pretesa abusiva". E ora Ratzinger difende questo diritto naturale, questa norma che viene "prima", leggibile in una natura "non prodotta da un caso cieco, ma con dietro una ragione, con una moralit� dentro". Adesso lo scontro � netto: "Siamo frutto del caso e della necessit�", ribatte d'Arcais citando Monod. E i diritti dell'uomo, continua, non sono diritti di natura. Sono semplicemente una nostra scelta, sono diritti "civili". "Noi tedeschi - replica Ratzinger - abbiamo visto dei nostri connazionali condannati dal tribunale di Norimberga anche se avevano obbedito a leggi regolarmente approvate dallo stato nazista. Quel tribunale ha stabilito che ci sono diritti non governabili da una maggioranza. Almeno questo il secolo trascorso deve avercelo insegnato. C'� un messaggio nella realt� che � anteriore alle nostre scelte, e a quelle di qualsiasi maggioranza".

    http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/000922f.htm
    amate i vostri nemici

  8. #233
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Non basta aprirlo, il Libro della Storia: V� interpretato agli occhi della realt� presente. Poich� essa non ci parla attraverso astrazioni o filofofie. Ma con i fatti!
    e che cosa � se non astrazione o filosofia quella che chiami interpretazione ?

    ad ogni modo, lo storico serio e di professione � tenuto esattamente, per metodo scientifico, ad evitare quello che fai tu, e cio� attribuire un "significato" teleologico agli eventi, che � pura fantasia;

    Ti consiglio di riflettere su alcuni passi del celebre confronto fra Flores D'Arcais e Joseph Ratzinger:

    L'ateo contro il cardinale. Il filosofo contro il principe della Chiesa. Oggetto della sfida una domanda non da poco: "Dio esiste?"...
    dal momento che non sono ateo, mi interessa pochissimo questa contrapposizione che dovrebbe legittimare due soggetti come rappresentanti delle idee

    se potessi avere il privilegio di discutere con un teologo di quel livello, non mi passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di prendere la parte dell'ateismo e fare un teatrino ad uso del clericale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #234
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    ma cono sei sicuro che Micromega compia 100.000 mesi? sai quanti anni sono? Forse anche Micromega era del medioevo

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