le decide l'osservazione dei fatti e la ricostruzione dei nessi causali, con le ipotesi che possono trovare conferma, oppure essere smentite;
tu stesso subito dopo mi fornisci un esempio di come il pregiudizio offuschi selettivamente la valutazione dei nessi di causa ed effetto:
qui tu dai per scontato che sia la religione ad informare i valori sociali; se così fosse, anche gli ebrei moderni, che professano quella stessa religione, dovrebbero mostrare ovunque quella stessa propensione, mentre è ovvio che così non è;
anche perché nelle cristianissime società europee mediterranee la condizione della donna è sempre stata più o meno la stessa, fino a pochi decenni fa;
al contrario, l'osservazione dei fatti, mostra che la condizione femminile non dipende dalla religione, ma dal sistema economico; è buona nella caccia e raccolta, decade nell'agricoltura e si riprende nell'industrialismo avanzato, a prescindere dalla religione; anzi, trovi grandi differenze nell'ambito di una stessa confessione tra un'economia e un'altra;
certo che se parti dal voler dimostrare una cosa, gli elementi che la smentiscono nemmeno li vedi;
boh, non capisco proprio la tesi di questo discorso; non c'è nulla di concreto, puntuale, verificabile, sensato, esposto in modo ordinato e logico; che minchia vuol dire "essere uomo" ? rispetto a quale standard virile e che c'entra con l'eventuale presenza femminile tra gli accoliti ?