Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
quindi secondo te nelle culture che non avevano il concetto di "bisogni illimitati", chi è che "limitava" i bisogni" ?
le circostanze, le disponibilità, gli equilibri di potere, sempre transitori; una volta inventata la ruota, o l'agricoltura, ti vengono in mente applicazioni che assecondano i desideri, o da cui questi si generano per intelligenza;
Non sarà invece che è una precisa ideologia quella che crea (e impone) l'idea di "bisogni illimitati" (cioè una morale dei desideri) ?
nooo, anche tu complottarola ?

l'ideologia c'è sempre, ma non crea nulla; trasforma solo in normazione - effettiva o potenziale - una struttura desiderante;

certo che è davvero incredibile come anche tra persone molto istruite riesca a sopravvivere la credenza di un potere capace di influenzare dirigisticamente gli aggregati in questo modo; il potere non riesce nemmeno a realizzare un progetto urbanistico locale senza la spontanea volontà degli aggregati destinatari; figurati se può manipolare davvero i desideri inducendo "bisogni" che non ci sono;

può offrire feticci identitari di un certo bisogno, sempre che ci sia l'attitudine ad adottarli;
guarda che se non ribalti questa prospettiva di un immaginario governo più o meno occulto dei desideri ti ritroverai sempre e puntualmente di fronte a fenomeni che non avevi previsto, e senza gli strumenti per comprenderli e attrezzarti di conseguenza; è la fine che fanno sempre i sostenitori di ideologie precettizie in positum, fan dello stato etico, ecc...