Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
La teoria del Big Bang é stata enunciata per la prima volta dal sacerdote gesuita e astrofisico Georges Lemaitre che la illustró, durante un viaggio in California, ad Albert Einstein, fino ad allora scettico.
La teoria del Big Bang, con buona pace degli scettici, é una teoria creazionista. Da un singolaritá gravitazionale viene nell'esistenza un intero universo fino a quel momento non-esistente.
Per quanto riguarda la questione fede-scienza, a me sembra che alla fine si tratti di due descrizioni diverse dello stesso mistero. L'una sceglie la lunga via della prova empirica, l'altra quella della conoscenza immediata e non mediata.
Chiedere al mistico la prova di laboratorio é lo stesso che chiedere all'astrofisico l'unzione di Dio.
Due sciocchezze.
imho
Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

ad ogni modo, tu hai parlato di religioni, non di esperienza mistica;
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Axe, pls, restiamo nel seminato. Si parlava di creazione ed evoluzione e il primo a citare la religione é stato meogatto.
Penso che l'idea che ho espresso sia chiara: i due approcci (creazione e evoluzione) sono diversi, quindi non é possibile misurare l'uno con i parametri dell'altro. Sarebbe come misurare la velocitá del treno Milano-Parigi con il termometro.
Se poi si vuol discutere di religione nei termini proposti, la mia osservazione é che vi siete messi a discutere di istituzioni e dottrine, fra l'altro con idee che sono state da tempo superate. Per dire, c'é stato un concilio ecumenico vaticano secondo, un 14 lama Tenzin Gyatzo, le chiare prese di posizione della maggioranza del mondo islamico contro la deviazione Wahabita.
Ma per tornare alle mie affermazioni, quando ho scritto che trovo l'idea espressa sulle religioni piuttosto primitiva, mi riferisco alla definizione astratta di re-ligio, cioé ció che ci lega agli dei e non a una istituzione specifica che rivendica un copyright. E, imho, la re-ligio rappresenta il ritorno alle origini della nostra consapevolezza ed é libera da copyright. Per questo sostengo che il mistico, anche nel caso segua un sentiero definito, é sostanzialmente libero e anarchico.