sarebbe la falla ? e come si manifesterebbe in termini di applicazione concreta - visto che il relativismo trova applicazioni ?
citi Wittgenstein, ma non hai idea alcuna di come l'epistemologia contemporanea elabori l'euristica, e ragioni come un seicentesco;
cioè, nelle ipotesi tu puoi indurre qualsiasi bug, ma se la teoria continua a spiegare e non si producono disfunzionalità, resta valida, robusta per approssimazione; il che, tra parentesi, sarebbe anche un capellino il portato del pensiero di Wittgenstein, che citi senza averlo capito;
poi, dovresti spiegare perché tra le decine di migliaia d accademici nella materia non ce ne sia uno che mosso, se non altro, dall'ambizione che riprenda il tema della "falla" per affermarsi, potendo contare su una teoria solida a confutazione di un acquis;
ah, già, c'è il complotto...![]()