Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Ahahahahahahahaha non è questo. Non hai letto, Laura. I nostri Figli hanno bisogno di noi, di parlare con noi, relazionarsi con noi, ricevere input educativi in grado di orientarli nella Vita. Bombardàti come sono da ogni tipo di messaggio e inculturazione....
Uscire con le amiche o andare a calcetto và benissimo! A patto che non si trasformi in una scappatoia. Prima vengono cose molto più serie e importanti. Oggetto di libri, saggi e pubblicazioni. Alcune delle quali son state postate in queste pagine. Quando qualcuno di questi scrittori parla del padre come di un assente inaccettabile, parla di questa fuga, di questi alibi che ci creiamo pur di non soffrire educando. Educare equivale a soffrire. Soffrire per un Figlio. Dicendogli anche dei NO.
Sere fa siamo andati a prendere dei ciclostile a casa di un amico tipografo, con gli orari delle funzioni religiose della Settimana Santa da distribuire poi in parrocchia. Era l'ora di cena. A tavola c'erano suo padre, sua madre e altre 2 sue sorelle. Mangiavano e clikkavano tutti e 4 sui loro smartphone. Un'immagine tristissima, guarda! Ma come si fa? Ma non è solo a sera, a tavola, che coi ritmi moderni la Famiglia può riunirsi e parlare? Invece l'impressione era quella di 4 isole. 4 isole diverse e separate. Ognuna per conto suo, con un mondo suo.....
vedi, tu trovi triste l'effetto, ma attribuisci la causa a qualcosa di "estraneo" a quella famiglia, mentre si tratta della condizione fisiologica di quella, che rimuovi:

siamo individui, e ci sta che non si parli per aver già sperimentato l'inconciliabilità, la differenza di prospettive; a volte non si vuole offendere, litigare, perché è inutile e si è sperimentato che ognuno dice cose solo per affermare la propria identità, "farsi sentire";
del resto, la famiglia non si sceglie; il coniuge, in parte sì, ma si cambia;
se perori la capacità di soffrire, devi accettare anche questo, e cioè che per i famigliari tu sia un mero accidente, persino un estraneo, e soprattutto se sei arroccato sulle tue idee o se pretendi di essere riconosciuto per un ruolo ed un'autorevolezza che non si sostanzia da sola; se un figlio non chiede e non ti racconta i fatti suoi, è un problema tuo, non suo.