permetto senz'altro; ma da quello che scrivi, dimostri di mancare delle nozioni essenziali:
quando mai ? semplicemente, oggi la Chiesa non ha più il potere materiale di costringere nessuno a chiarire le sue idee difformi come in passato; né ha interesse a sollecitare in tal senso; ma non vuol certo dire che il rapporto gerarchico sia cambiato; è rimasto tale e quale;si. questo secoli fa. oggi non è più così
senza autorità centrali, come le altre religioni testamentarie, cattolici esclusi;si. diciamo che sono filiazioni della chiesa "romana". ma sempre al cristo e quanto questi disse a pietro, esse fanno riferimento...
la cancellazione dai registri è un atto civile; dal punto di vista religioso conterai sempre come "cattolico", magari scomunicato, ma giudicato dal dio cattolico come apostata: uno che ha rifiutato la Buona Novella, diverso da chi sia stato cresciuto diversamente.riguardo al battesimo esiste la possibilità di "cancellare" il dato dai registri della parrocchia. e poi non è che se io rifiuto il battesimo che pure ho ricevuto, ciò si traduca in una qualche limitazione della mia libertà di coscienza. ti ripeto: le tue rivoluzioni "liberali" hanno pagato profumatamente i "calcoli politici" del cattolicesimo romano.







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