Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Povero Axe, stai diventando quasi patetico: Dunque la Chiesa non è UN FATTO STORICO?!?!
una delle cose interessanti di questa sezione è osservare fino a che punto una persona altrimenti di normale intelligenza e buon senso è capace di regredire ad uno stato di auto-procurata incapacità di intendere, di sospensione mentale, pur di affermare qualsiasi sciocchezza a fronte del più elementare buon senso;

qui - persino con te stesso - fingi di non capire la differenza tra storicità di un soggetto - che può essere la Chiesa, così come qualsiasi dottrina e movimento che la propugni, un'altra religione, una dottrina politica, ecc... - con la pretesa verità dei contenuti propugnati:
è un fatto storico il paganesimo greco ? certamente, con tutte quelle testimonianze, letteratura, templi, statue... indiscutibile;
sono per questo "vere" e credibili quelle mitologie, l'Olimpo, Zeus capriccioso che scaglia fulmini e il Fato al di sopra di tutto ? stando alla tua logica, sì
così come sarebbe vero il geocentrismo - è il sole che orbita attorno alla terra - perché fatto storico, il terrapiattismo, ecc...

ma l'altra gamba con ci deve procedere questo stato mentale è il perseguimento consapevole dell'ignoranza più crassa, che tipicamente sfocia nel dileggio improvvido di qualsiasi sapere consolidato, che diventa "patetico":
Gesù Cristo non è un PERSONAGGIO STORICO?!?!
Con tutta la tua sapienza erudita, a questo sei arrivato?
veramente, io non faccio altro che citare gli storici, quelli veri, inclusi i cattolici che insegnano nelle università religiose: come altri qui, attribuisci a mie personali idee un sapere che ignori, ma che io non faccio altro che veicolare;

Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Pazza, era diventata insignificante Babilonia. Credi almeno a Plinio il Vecchio. Per favore.
Su Pietro ti ho citato e postato le fonti storiche. Poi, certo, ognuno può accoglierle o confutarle, ma tali rimangono. E di certo non s'inventa niente.
quelle sarebbero "fonti storiche ?
dovresti avvertirne gli storici, quelli veri, anche cattolici, perché non se ne sono accorti

recati presso un'università cattolica, vai all'istituto di storia antica e annota i testi in uso, generali e monografici, che trattano di quell'epoca; poi vai in biblioteca e li consulti; come confermato dalla Pazza e da Lilia, non troverai alcuna tesi che avvalori la storicità del Gesù evangelico - è probabile uno Yeoshua storico, ma chissà che faceva e diceva: non ci sono fonti storiche attendibili - e tanto meno quella di Pietro a Roma, anche da parte di quegli storici cattolici, "patetici" anche loro, ovviamente; ma è certamente colpa mia, che li ho istigati

ridicolo a parte, è il segno di questi tempi, manifestato in questi contesti web, dove è facile scrivere qualsiasi scempiaggine senza metterci la faccia: l'antivax semi-analfabeta che si pone sullo stesso piano dell'immunologo che argomenta in modo scientifico; l'economista da bar che fantastica su tesi monetarie strampalate e contesta con un "questo lo dice lei" le serie storiche e attuariali, i dati e le correlazioni mostrate da economisti veri; i complottologi, quelli che sostengono che lo sbarco sulla luna sia un falso, e via discorrendo...

il tutto all'insegna dello slogan: la mia ignoranza vale quanto il sapere consolidato e costantemente messo alla prova dalla comunità scientifica, il mio falso vale quanto il dato accertato...
una mentalità che poi produce danni veri, nella realtà, visto che gli stupidi che ci credono sono tanti, mandano i bimbi non vaccinati a contagiare i figli degli altri, fanno politica sul falso, anche in modo autolesionista;
e così, anche il buon Cono fa la sua parte nel diffondere questa rimozione del buon senso, della logica, del valore dello studio e del sapere consolidato, dell'ignoranza presuntuosa, perorando la confusione tra il vero e il creduto;

nel suo caso anche in modo paradossale, perché questa è la peggior propaganda che si posa fare alla sua stessa dottrina, descritta in modo non necessario come un qualcosa che richiede la rimozione di qualsiasi intelligenza per essere creduta, una condizione di regressione ad uno stato di radicale obnubilazione mentale cui (quasi)nessuno è davvero disposto ad aderire;

ma questo non è autentico misticismo, di prima mano, che avrebbe un qualche senso, purché genuino e organizzato in modo organico; ma solo la finzione di un martirio del cervello, infarcito di contraddizioni e piccoli opportunismi materialisti, di gestione del quotidiano eventuale, con i relativi risultati in termini di credibilità.