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Discussione: Io non so parlar d'amore

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  1. #11
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    da ragazzi, si leggevano Fromm o Barthes, pensando di trovarci chissà quali indicazioni su come rimorchiare, mentre quelli analizzavano la retorica interiore delle proiezioni amorose; deludentissimo
    in realtà, si tratta di nozioni importanti sul funzionamento degli investimenti libidici, che poi diventano affettivi, secondo percorsi osservabili, discutibili, ma con un senso;
    però, anche nelle persone di una certa cultura, spesso la consapevolezza di certe cose viene respinta, perché contrasta con l'immaginario romantico, e viene dismessa come superflua, contorsione, pippa mentale;
    E io che pensavo che all’epoca i ragazzi leggessero i giornaletti erotici!
    C’è anche chi all’epoca si faceva una “cultura” sulla coppia e la sessualità con le riviste “duepiù”

    cioè, ci si fa piacere chi si ritiene alla portata; ma questa cosa non è priva di conseguenze, perché rimuove tanto delle pulsioni e del soddisfacimento di queste; non fa piacere pensare razionalmente che la persona che si ha accanto è stata scelta, o ci ha scelti come una sorta di ripiego, perché fa cadere certi castelli ideali di romanticismo;
    soprattutto perché poi nella vita di coppia è ovvio che si producano pulsioni centrifughe; solo che la rimozione produce un circolo vizioso, perché questo malessere induce a limitare la comunicazione, perché può generare conflitto, e poi il sesso, perché è la circostanza in cui l'allontanamento diventa spesso più palese, e ci si avvita in meccanismi di negazione; credo sia capitato un po' a tutti, consapevoli o meno;

    non si sa parlare d'amore ? forse bisognerebbe cominciare a parlare con se stessi dei propri desideri, ammetterli e imparare a comunicarli al partner, anche quando sono potenzialmente distruttivi o si teme che generino disagio;
    per farlo, ci vorrebbero una cultura e un'educazione adeguata, non lo spontaneismo romantico, che è solo una resa alle mitologie e retoriche correnti, non qualcosa di neutro.
    Scusa ma che vuol dire che la persona che abbiamo accanto è stata scelta come una sorta di ripiego? Non mi è molto chiara questa cosa del ripiego.
    Solitamente si sceglie di conoscere qualcuno tra le possibilità e le occasioni che si presentano, non la vedo come una sorta di ripiego. È chiaro che possiamo sentirci attratti dall'attore della tv, ma poi non vuol dire che tutti quelli per cui ci sentiamo attratti li si vorrebbe conoscere. Di solito si sceglie la persona con cui condividere un percorso di vita perchè ci piace, stiamo bene insieme e ce ne innamoriamo, per me questo si chiama essere realisti e non sognatori, non considerarlo come un ripiego ma un'occasione.

    Riguardo alla coppia per funzionare, a mio parere, non deve avere tabù, la comunicazione e il sesso sono indispensabili per un’unione,o una relazione, che duri a lungo nel tempo.

    Ti ringrazio, hai chiarito che ci sono due aspetti, uno sociale ed uno individuale, che ci sono anni di studi, ma quali conseguenze concrete sulla vita quotidiana?
    Mi manca il tempo per seguire la discussione, vado in vacanza e con lo smartphone faccio fatica a seguire e replicare a discussioni impegnative e articolate, quindi rimando al rientro. Come Carlino anch'io faccio spesso fatica a comprendere il linguaggio quindi se potresti scrivere in modo più semplice te ne sarei grata.
    Ultima modifica di LadyHawke; 07-08-2019 alle 14:45

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