
Originariamente Scritto da
axeUgene
no, ecco, quello che suggerisci è esattamente il contrario di ciò che ritengo opportuno in una discussione;
io non posso, né voglio, ficcare il naso nelle motivazioni altrui, che non giudico, se non tirato per i capelli;
soprattutto perché i valori e le preferenze sono indiscutibili, come i gusti;
al più, io posso discutere della congruenza delle cose che si affermano, se queste abbiano una logica, oppure no;
siccome le persone credenti attribuiscono una "verità" ai loro scritti di riferimento, io ho il dovere di accettare questa opinione, si tratti del Vangelo o degli scritti di sorella White;
però poi, una volta ammessa l'ipotesi della "verità" posso domandare della coerenza dello scritto, e soprattutto se la realtà mi pone di fronte a masse - non individui eccentrici - che interpretano diversamente;
la pluralità di interpretazioni è un vulnus a quella pretesa "verità", la quale, se si presta ad interpretazioni così diverse, poco si può atteggiare ad autentica; se tu e Cono giungete ad opinioni diverse su come gestire la tua famiglia, evidentemente il testo non fornisce un dettato "forte", tale da fare "verità".