guarda, stare al pc è parte del mio lavoro e non posso decidere i tempi altrui; se curi le aste al posto mio, ne sono ben felice e ti do la percentuale; ti va ?![]()
certo, non puoi informarti o seguire lezioni di musica al posto mio...
se vuoi la risposta, al di là della meschinità di cercare eventuali fragilità personali per discutere le idee, te la do:Quelle illustri personalità , quando analizzano la Società Occidentale parlano di questo: Della solitudine, del rinchiudersi, dell'aver cancellato Dio dall'orizzonte sostituendolo con l'io. Non di altro.
La Vita è mooooolto di più! E' aprirsi agli Altri, Axe. Essere in armonia. Con la Natura e con gli Altri. Questa, è Felicità ! E quando sei felice non puoi non trasmetterla intorno a te. Viene di conseguenza. Se la percepiamo come un Dono, poi, a nostra volta, la doniamo.
sì, mi sento piuttosto felice, per la persona che sono diventato; non sono affatto perfetto; sto invecchiando, come chi ha la fortuna di sopravvivere; sono riuscito a non fare del male agli altri; sono stato generalmente onesto; in alcune occasioni posso aver sbagliato; ho fatto quel che ho potuto, in buona fede e questo mi genera un notevole sentimento di Gratitudine - stavolta la metto io la maiuscola - per quanto ricevuto;
a volte ho il rammarico di non aver avuto sufficiente esperienza e presenza a me stesso nel momento in cui sarebbe stato utile, la capacità di comprendere cosa stesse accadendo, e di agire di conseguenza; purtroppo, non si nasce imparati; tante gratificazioni successive sono il frutto di quell'apprendimento;
ma ho ancora entusiasmo per la vita, curiosità e passione per attività creative, amore per alcune persone;
sono compiaciuto dalla circostanza di percepire che molto raramente provo invidia, diffidenza ed angoscia per la libertà e la gioia altrui; se vedo persone libere e felici mi fa piacere, la cosa non suscita in me rammarico o rimpianti, ma sollievo ed empatia;
non mi atteggio certo a maestro di moralità ; per quanto io sia imperfetto e criticabile, non c'è nessuna persona che non possa guardare negli occhi per il timore di un giustificato grave rimprovero, nonostante mie scelte in parte discutibili; dove questo accade è più a tutela dell'altro, della sua serenità , che della mia;
ti basta ?
evito di commentare specularmente la tua vita - come tu fai con quella che presumi essere la mia - e i sentimenti che comunichi, perché mi cade l'occhio sull'opera d'arte che ti sei scelto come avatar, che forse è un'implorazione...