Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
Buongiorno Cono.

Era mia intenzione cominciare questo post in modo scherzoso chiamandoti “padre Cono”, sempre reverendissimo ed eminentissimo. Ma se comprendo bene hai perso una figlia. Se questa notizia è vera allora tutto cambia. Capisco il tuo rifugio nella religione cristiana, il tuo bisogno di credere nell’aldilà.

E’ terribile constatare che una persona cara improvvisamente non c’è più.

E si dà voce al silenzio, che aleggia quando finisce un’abitudine, quando si perde un’ancòra vitale, quando svanisce un progetto in cui si era tanto creduto.

Dopo la perdita e il periodo di lutto subentra la rassegnazione, l’accettazione dell’evento avverso e si va avanti, anche se in modo diverso da prima. C’è la cesura dal passato e comincia un “da oggi in poi”.

La sofferenza è l’esperienza umana universale, da cui nasce l’urgenza di scorgere la meta dell’orizzonte ultimo. E chi crede in Dio, Egli si offre al dolore come Volto.

Se è il dolore a porre la domanda su Dio, non di meno è l’amore l’esperienza vitale in cui il bisogno religioso si affaccia più forte.

Unicamente amando acquista significato la fatica dei giorni: se quando ti alzi al mattino hai qualcuno da amare e per cui puoi offrire tutto ciò che ti aspetta, la tua giornata ha un senso che la rende meritevole di essere vissuta.
Ero credente anche prima: Diciamo che dopo questo fatto ho attraversato un periodo di buio, tenebra, dubbio, angoscia, non senso della Vita...anche perchè la bambina aveva molto lottato e sofferto.
Dio, in silenzio, mi ha lasciato stare, ha permesso che vagassi in qualche modo nel vuoto. Quando ormai stavo sprofondando, ecco che mi ha teso la mano e mi ha ripreso. Successe una notte precisa, che ancora ricordo nei particolari. Attraverso l'ascolto di una pagina del Vangelo, in una catechesi alla quale ero andato controvoglia, Dio mi si è rivelato nella Sua vera natura di Padre, tanto da farmi piangere copiosamente e rientrare in me stesso. Da quel momento in poi ha fatto tutto Lui. Mi sono riaperto alla Vita (cosa che ritenevo impossibile e che con la mente rifiutavo a priori) abbiamo avuto altri figli, tocchiamo con mano ogni giorno la Sua Provvidenza!
Prima credevo un po' come tutti, Doxa. Un po' all'acqua di rose...per tradizione diciamo, senza approfondire e senza farmi troppe domande. Adesso, credo perchè ho toccato con mano, coi fatti, il Suo Amore. Gratuitamente ho ricevuto, gratuitamente cerco di dare.

Grazie, comunque