
Originariamente Scritto da
axeUgene
appunto: cazzate;
con le risposte emotiva, non si capiscono i problemi e si fanno errori, o si viene manipolati;
io sarei il primo a vedere un "problema tedesco", come c'è anche un "problema italiano", uno "francese" e altri;
il punto è che con la rappresentazione personificata - la Germania fa questo e quello, l'Italia è mafiosa e corrotta, la Francia è nazionalista... - non si capisce davvero un cazzo di quello che succede, e si fanno errori, gravi;
le società sono organismi complessi e frammentati, con interessi diversissimi tra loro, che per forza esprimono politiche contraddittorie ed esitanti, se sono democratiche; proprio perché la "Germania" non è una persona, la "società" non soffre, non è virtuosa o peccatrice, come credono in tanti;
la stupidità del tutto è che noi stessi, in casa, abbiamo una perfetta rappresentazione analoga nel conflitto tra nord e sud:
le leghe autonomiste, fattesi partito di maggioranza, da quasi 40 anni rappresentano un conflitto semplificato, in cui il sud viene presentato come assistito, sprecone, truffaldino, levantino, Roma ladrona, ecc... lo dicono a gran voce anche i leghisti o para-leghisti di estrazione meridionale che vivono al nord da decenni; anzi, spesso sono i primi;
il sud da un secolo e mezzo piange la rapina del nord egemonista e usurpatore, e con questo rimuove le ragioni della propria miseria, le risorse sprecate nei rivoli, mafiosi, para-mafiosi e clientelari, patronali;
è esattamente la stessa dinamica che si produce in Europa, e che ci vede accusare i tedeschi di essere egemonisti;
chi ha ragione ? tutti e nessuno;
a che serve questa polemica ? a niente; sono scorregge;
il "problema tedesco" sta nel fatto che quello è un paese organizzato, capace di sfruttare al meglio le sue capacità perché ha un modello di rapporti sociali in cui la prassi è quella di un mutuo riconoscimento delle parti sociali, che produce politiche coerenti; questa forza agli italiani appare come egemonista, ma è semplicemente il risultato di quelle capacità; a chi produce le Audi o le BMW - e agli azionisti di quelle, italiani, francesi, irlandesi o greci - farebbe certamente piacere che gli italiani fossero abbastanza ricchi da potersi tutti permettere le loro auto;
mentre il "problema italiano" è che abbiamo tradizionalmente una cultura politica di delegittimazione dell'altra parte, il che produce scelte inefficienti, che costano troppo, perché devono ammortizzare il conflitto sociale; questo ai tedeschi appare come mafia, induce diffidenza; esattamente come uno di Gallarate è diffidente sull'uso che delle sue tasse si farà a Roma, quando viene per un fine settimana e vede le buche, le montagne di immondizia e i gabbiani e le pantegane che se li contendono; poi, un giorno sì e uno no legge sul Giornale che il nord deve mantenere i terroni, ed è un tognino pure lui, che chiede di tenersi quei soldi;
cioè, esattamente quello che, come italiani, rimproveriamo ai tedeschi, e per gli stessi motivi;
allora: tu pensi che sarebbe bene far esplodere l'UE perché quei tedeschi cono cattivi ed egoisti ? è un'ipotesi, i cui costi e benefici possono essere valutati;
ma il giorno dopo, sicuramente, la stessa dinamica si riprodurrebbe in Italia; anzi, questo avverrà comunque, perché figurati se le tre regioni martiri del virus non avranno dopo la crisi ancora maggiori ragioni per pretendere autonomia fiscale, fare i tedeschi;
conviene ? secondo me no;
secondo me conviene molto di più vedere le cose dal punto di vista dei tedeschi meglio disposti e meno egoisti - guarda caso, le odiate sinistre - esattamente come per il sud sarebbe conveniente rendersi conto che se si vuole salvare l'idea di solidarietà fiscale nazionale è bene che quelle società scelgano di dare segnali concreti a quella parte di residenti al nord che ancora sono ben disposti;
altrimenti, lasciamo spazio alla pancia e all'intestino, prendiamo strade emotive e ci facciamo la guerra civile; che forse è l'aspirazione di qualcuno cui ha dato di volta il cervello.