Io ho avuto una educazione rigidissima, simile a quella che vuol propinarci Cono o peggiore, perché sono stata lasciata nella più totale ignoranza. Per questo ho avuto i miei rapporti sessuali molto tardi e i primi li ho vissuti drammaticamente nel terrore di quello che poteva capitarmi.
Tanto per dare un esempio (ma ne potrei dare a bizzeffe), io non sapevo niente del ciclo e quando mi comparve, mentre ero in colonia per un mese con altri ragazzini, fui pubblicamente svergognata dall’addetta alle pulizie che disse davanti a tutti che da quel momento dovevo lavarmi le mie mutandine da sola. Io non sapevo cosa stesse accadendo e mi vergognai da morire.
Perciò ho dovuto fare un grande lavoro su me stessa quando ho dovuto educare in tal senso le mie figlie: volevo assolutamente che vivessero quei momenti con naturalezza, senza il peso di una morale e di un’ignoranza estranee alla libertà prima interiore e poi anche sessuale.
Ecco cosa ho voluto dire quando ho scritto che ho vissuto i vari aspetti messi in luce dall’intervista sulla mia pelle.