Io la vedo in maniera molto semplice.
Quando si comprende che l’amore, l’attrazione, e gli altri aspetti fondamentali della coppia non ci sono più, o non ci sono mai stati, è importante acquisirne coscienza senza sviluppare rancore, odio o desiderio di vendetta.
La crisi della coppia può creare l’opportunità di comprendere cosa i due partner veramente vogliono, quali sono i loro bisogni per riprendere a vivere, per cercare e trovare un nuovo rapporto di coppia vero e appagante. Un nuovo rapporto famigliare.
Sia che si rimanga all’interno del rapporto o che si decida, di comune accordo, di chiuderlo per ricominciare, ognuno per proprio conto, una nuova vita.
Acquisire coscienza, non perdurare in una situazione divenuta insopportabile e ricominciare a vivere.
Al bando costrizioni assurde legate ad atavismi religiosi o di falsa morale. Anche i figli, se ci sono, vivranno molto meglio.
Alla fine si tratta solo di essere consapevoli che un rapporto può anche finire, se davvero vogliamo il bene dei nostri figli, se vogliamo bene a noi stessi, dobbiamo chiudere una parentesi ed aprirne un'altra, per dare nuove opportunità a tutti.