Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Se ritieni le mie argomentazioni infantili, c'è chi ha scritto un libro, "L'intelligenza della natura", edito da Jaca Book. Nella descrizione si legge:

Nel libro l'antropologo Jeremy Narby conduce il lettore in un viaggio affascinante attraverso le forme dell'intelligenza in natura, attingendo alla contemporanea ricerca scientifica come ai dati raccolti in anni di studi sulle culture indigene dell'Amazzonia; si sposta da un capo all'altro del pianeta per incontrare ricercatori impegnati nello studio delle forme dell'intelligenza animale, così come nella sua attività di antropologo era entrato in contatto con le forme sciamaniche di rapporto con la natura. Ne emerge un quadro affascinante, in un racconto partecipato e ben scritto, in cui la più aggiornata ricerca scientifica - finalmente libera dal pregiudizio positivista della natura come “meccanismo” e l'animale come “automa” -, in qualche modo avvicinandosi alle forme tradizionali di conoscenza si interroga su condizioni e modalità con cui l'intelligenza si esprime in natura, dalle forme di vita più elementari fino agli esiti più raffinati dell'evoluzione biologica. Conoscere l'intelligenza in natura significa interrogarsi su come gli esseri animati conoscono il mondo e interagiscono con esso. Questa la sfida culturale, prima ancora che scientifica, che Narby lancia con questo suo libro.

Io non ho il libro e non l'ho letto, ma le recensioni sono ottime.
In un altro sito ho letto:

La lucciola rappresenta il segreto di produrre luce senza calore; l’uomo non è in grado di produrre il 98 per cento di luce senza dispendio di calore, mentre la lucciola sì, conosce il segreto.

Quanto ha lavorato il caso per produrre la lucciola? E per produrre il fosforo, che al buio è luminescente?
Tu lo fai funzionare il cervello o attribuisci tutto al caso?


Se attribuiamo gli eventi negativi o a generica punizione divina della disubbidienza umana o a voluta distrazione divina sempre per lo stesso motivo, questo darebbe una spiegazione non casuale a detti eventi. Se l'uomo si gira dall'altra parte quando sente le istruzioni divine, si può meravigliare se Dio si giri dall'altra parte in caso di eventi negativi che colpiscono l'umanità?
Questo è il significato di "Nascondo la mia faccia...", quando viene invocato dai disubbidienti.
Sai, non è che basta citare un libro che parla dell'intelligenza negli organismi per aver ragione e dimostrare dio e tirare l'acqua al mulino. Così è facile ma anche ingenuo se pensi ti basti dar fiato alla dentiera, un copia-incollaggio per dare lo smacco all'altro. Hai da fare di meglio e galoppare parecchio Nini.

Dato un ipotetico dio, bisognerebbe davvero, alla luce delle nostre conoscenze sulla natura, capire cosa ha avuto ed abbia in mente.
Tu poi la giri dal mero lato umano con la disubbidienza o roba ridicola tipo la distrazione divina ma hai da giustificare i 4,5 miliardi di storia naturale del pianeta, quando l'uomo non era nemmeno presente e ne son successe tante.
Come inquadrare la morte, le malattie, le catastrofi, la predazione, l'aggressività, i cambiamenti del clima ecc...con l'intelligenza ed il piano divini? Cosa voleva fare con la Terra e dove vorrebbe arrivare?