ma si certo. chi non ha mai voluto, almeno una volta nella vita, ritornare "bambino"? certo del senno di poi...però non capisco la correlazione tra questo tipo di "sentimento" e l'affermazione seguente:
sulla quale affermazione, che ben conosco, ho molto riflettuto, anche da giovanissimo, e la cui "interpretazione" da parte mia è un po' nel senso che se batti i piedi a terra, non ti dà comunque retta nessuno. e quindi è preferibile stare in silenzio e "lavorare", insomma senza "pretese", o quanto meno "pretese eccessive".
per fare questo però concedimi di osservare che occorrono "esperienza" e "riflessione", qualità che mi pare non siano molto "diffuse". cioè se non le hai "per natura" non è che le puoi imparare. e siamo sempre là ...grazie a dio.
la libertà (tutto esatto) mi pare, come diceva la prof. delle medie, essere un qualcosa che non può esistere a prescindere dalle regole. e questo perché ogni singolo individuo partecipa dell'essere membro di una collettività "sociale" che non può, ai fini della sua stessa "esistenza", realizzare i "capricci" di tutti coloro che ne fanno parte. e allora occorre dettare una serie di norme che, generali e astratte, quali sono le norme "giuridiche", rappresentino la realizzazione di un ordine che è lo "stesso" per tutti coloro che si dicono o sono di fatto "membri" di quella stessa collettività . mi pare che senza questo tipo di "libertà " non possa esistere alcuna società degna di questo nome.
si, ma guarda. anche io sono di estrazione, come dici tu, "proletaria", ma non parlo bene del nazismo perché sono un potenziale "terrorista". ne parlo in maniera che mi pare quanto meno "obiettiva" perché penso che la possibilità di arrivare alla laurea, per uno della "mia" estrazione, si debba proprio a quel "movimento", partito politico e forma di stato che fu il fascismo, anche quello italiano. ecco, spesso penso che se non c'era, dico il fascismo, allora forse non c'ero "neanche" io. tutto qua.
bisognerebbe capire cosa hanno in testa quegli animali. però stando alle scritture è vero anche che l'Agnello per antonomasia accettò di buon grado di essere sacrificato. ovviamente per liberare il mondo dai peccati, e quindi anche dalla naja per gli svizzeri 50 mesi per mezzo secolo. e fa niente che il Pargolo dei pargoli era proprio Lui.