Ehhh avessi trenta....quarant'anni....la Realtà dice che ne ho sessanta, Axe: Credi che a sessant'anni suonati non sappia cos'è la Vita? Cosa stanno vivendo le Persone? Quali i problemi esistenziali e di Coppia che si trovano ad affrontare in questa Società frammentata, conflittuale e disorientata? Qua non stiamo parlando di piatti tipici abruzzesi o di cartoni animati, amico mio: Ma di roba seria! Il nodo che non riusciamo a sciogliere non è Famiglia si/Famiglia no, divorzio si/divorzio no, ma se sia giusto (come ti chiedevo venerdì) anteporre il diritto individuale al Bene Comune. Il diritto degli adulti a quello dei più piccoli. Che oramai costringiamo a vivere assecondando i nostri volubili desideri. L'hai detto te più volte: "Evvabbè, che male c'è? Si abitueranno"
Ecco, io questo lo trovo mostruoso. Agghiacciante, Axe. Intollerabile!
Qual è il più grande storico italiano? Senza dubbio il Professor Franco Cardini. Leggi cosa dice a proposito di bene individuale e Bene Comune:
"Il fondamento della fraternità universale non può essere autonomo: se tale fosse, la mente umana potrebbe respingerlo nel nome della Ragione o dell’Arbitrio. «L’individualismo non ci rende più liberi, più uguali, più fratelli. La mera somma degli interessi individuali non è in grado di generare un mondo migliore per tutta l’umanità ».
"la libertà va concepita in senso non individualistico bensì comunitario, indirizzato al Bene comune, e l’eguaglianza non dev’essere intesa come livellamento bensì come diversità e complementarità nel sevizio di ciascuno a tutti gli altri, concepiti nel loro insieme come “prossimo”.
https://www.avvenire.it/opinioni/pag...box=1604059125
Ultima modifica di conogelato; 03-11-2020 alle 00:49
amate i vostri nemici
certo che lo sai; ma fai finta di non sapere, perché vuoi sostenere ciò che preferisci; sfuggi metodicamente a tutte le domande salienti, ai problemi, come qui:
fai finta di non capire che il Bene comune - proprio perché comune - è già tutelato dalla legge; tutti sono concordi che non si ruba, non si passa col rosso, ecc... e la legge conferma; il resto sono opinioni;Qua non stiamo parlando di piatti tipici abruzzesi o di cartoni animati, amico mio: Ma di roba seria! Il nodo che non riusciamo a sciogliere non è Famiglia si/Famiglia no, divorzio si/divorzio no, ma se sia giusto (come ti chiedevo venerdì) anteporre il diritto individuale al Bene Comune.
la tua retorica è un tentativo puerile di attribuire alla tua preferenza il rango di pregio collettivo, a fronte del rifiuto;
e questo lo posso pure capire;
quello che non capisco è la pretesa che gli interlocutori non si rendano conto di un tentativo tanto maldestro e controproducente;
sai, io potrei pensare che lo stesso di stili di vita diversi dal mio; ritenere che il tuo modello di educazione e vita famigliare sia abusivo nei confronti dei diritti dei tuoi figli, ecc...Il diritto degli adulti a quello dei più piccoli. Che oramai costringiamo a vivere assecondando i nostri volubili desideri.
L'hai detto te più volte: "Evvabbè, che male c'è? Si abitueranno" Ecco, io questo lo trovo mostruoso. Agghiacciante, Axe. Intollerabile!
millenni di esperienza mostrano che la filiazione e la vita famigliare non possono essere condizionate più di tanto, in un senso o nell'altro; ma se si persegue l'ignoranza come un valore, queste cose non si sanno o si rimuovono persino dall'esperienza;
del resto, se le tue considerazioni avessero un rilievo di morale pubblica, attenessero effettivamente al Bene comune, dovresti essere in grado di esprimere un precetto, che probabilmente covi, ma di cui eloquentemente ti vergogni:
infatti, se stabilisci che è Bene comune far figli e non separarsi, dovresti essere in grado di disporre precetti vincolanti in tal senso; non lo fai perché i rendi perfettamente conto di non poter sostanziare quelle tue tesi con la forza necessaria a giustificarle come giuste, ed esponi solo una condizione ideologica alienata dalla realtà;
nella realtà, ai problemi segue una soluzione, non una predica, anche di qualche simpatico professore.
c'� del lardo in Garfagnana
Che piega razionale intellettuale noiosa sta discussione
Cono se moglie non mi accompagnasse nei miei desideri passioni ed io nelle sue la coppia non esisterebbe più da molto perchè amare non ha confini , ecco ora immagina tutto questo facendoti una bella sega nella tua sfera esclusiva fatta di pensieri e cazzi altrui
Ultima modifica di dietrologo; 03-11-2020 alle 16:34
Pensa Bumble che non avevo visto il tuo di Celentano
Direi che qua oramai ci sta bene tutto
Se credi in ciò che fai, vedrai che riuscirai
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
E la reazione alle pretese di Cono
Meste, per carità!
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-Work hard have fun & be nice-
Facciamo finta che Cono non esista: Mi dici se secondo te anche la massima carica dello Stato è un alienato? Uno che non conosce la Realtà?
«Chi è anziano come me ha ben presente l’abbassamento di scala della natalità nelle generazioni. Due generazioni prima della mia, i figli erano numerosi; poi si sono ridotti ancora. E questo è un problema che riguarda l’esistenza del nostro Paese». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione del Forum nazionale delle associazioni familiari, guidata dal presidente Gigi De Palo. «Le famiglie – ha incalzato il Capo dello Stato – non sono il tessuto connettivo dell’Italia, le famiglie sono l’Italia. Perché l’Italia non è fatta dalle istituzioni ma dai suoi cittadini, dalle persone che vi vivono».
Ineludibile il riferimento al rapporto sugli indicatori demografici relativo al 2019, presentato nella stessa giornata dall’Istat, che fotografa il crollo demografico del Paese. «Il dato più recente di questi giorni – ha osservato Mattarella – indica che il numero delle famiglie in Italia è diminuito considerevolmente. Come conseguenza dell’abbassamento di natalità vi è un abbassamento del numero delle famiglie. Questo significa che il tessuto del nostro Paese si indebolisce e va assunta ogni iniziativa per contrastare questo fenomeno».
https://www.romasette.it/mattarella-...-sono-litalia/
Questo è quanto. Detto da uno che, meglio di tutti, conosce quale rapporto esista fra tessuto sociale, leggi e istituzioni. E' anche lui, come gli altri, solo "un simpatico professore"? Oppure, come Bauman, Recalcati, Galimberti, Piero Angela e tantissimi altri ci sta indicando una direzione? Non sono "opinioni come altre", Axe. Noi ormai siamo anziani, ne va del Futuro dei nostri giovani, dei nostri ragazzi.
amate i vostri nemici
bravissimo !
se nemmeno Mattarella, oltre agli altri grandi pensatori, suggerisce alcunché in termini di precetto impositivo, vuol dire che non c'è quella censura morale che invece attribuisci tu;
cioè, se non si fanno figli, si può detassare, prevedere assistenza a chi li vuol fare e avrebbe difficoltà; questo intende il Presidente, e su questo nessuno obietta;
proprio in quanto tutore della Cost. e della famiglia come società naturale - cioè spontanea - non c'è alcun giudizio morale sulla scelta eventualmente diversa;
mentre tu lo tiri per la giacchetta in una censura morale dell'auto-determinazione di chi spontaneamente decida in modo diverso, ci ficchi dentro divorzi e separazioni e quant'altro; è lì che vai fuori strada;
e non per un giudizio sulle tue preferenze, ma perché non esponi una soluzione che si atteggi a precetto impositivo, come avviene normalmente quando si riscontra un problema di ordine pubblico;
questa omissione è una confessione di impotenza morale di qualsiasi cosa tu pensi in proposito e chi ti legge pensa: vabbè, questo è uno che vorrebbe un mondo di gente costretta a vivere come piace a lui; nòva...
c'� del lardo in Garfagnana
Tanto per restare in tema di vabbe’, questo è uno che vorrebbe un mondo di gente costretta a vivere come piace a lui...
Il forum si sa, è una piccola società
Dove sopratutto tra gente che vi scrive quotidianamente, praticamente ci si conosce
Feci questo 3d con l’intento voluto di parlare di un determinato aspetto dell’evoluzione dei rapporti affettivi, cosa che Cono ha bellamente ignorato da subito, continuando imperterrito a fottersene (spero di non avere urtato la sensibilità di nessuno usando questa parola) per quasi 80 pagine
Ora, che io e un altro utente, fossimo in sintonia ed affiatati (sia mai mi dovesse scappare qualche altra scurrile eplicitazione)
a meno che uno non è proprio cecato, lo si legge
Ebbene signori miei, un paio di utenti sono andati addirittura a ricorrere ad altro moderatore perché i miei scambi, con l’utente X, stanno attentando alla morale dell’utenza
Addirittura si è fatta viva una utentessa che non scrive
Ora, io capisco le difficoltà del mondo in questo momento, che possono sfociare senza dubbio in quelle individuali ma una bella scopata a casa propria, no?
Non dico altro, perché pensare allo straordinario, di corpi intenti a darsi intenso godimento, potrebbe far evolvere in colpi apoplettici, sia mai...
Suvvia gente non vi fanno onore i rodimenti di culo per le intese altrui
E con me, nessuna gufecchia, come si dice dalle parti mie
Chi ha da parlare non passi attraverso le intercessioni di nessuno
Sono qua a tutt’orecchi, per il resto mi dispiace
L’ho già riservato *_^
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-Work hard have fun & be nice-
Bambol utente of the decade
La gioia, espressa secondo le modalità individuali, non mi ha mai imbarazzata e questo indipendentemente dal fatto che questa vicenda adesso interessi me
È che siamo fisicamente-geograficamente distanti, altrimenti non saremmo sicuramente qua
E il meglio del peggio ce lo diciamo telefonicamente
Tanto di questo bene a tutti!!
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Il mio tempo non è ancora venuto, alcuni nascono postumi.
E più non dico.