esatto, bravo ! hai colto il punto:
i tedeschi e tutti gli altri collaborazionisti a cosa erano stati educati ? alla croce, no ? Hitler, Himmler e soci sono andati al catechismo e a messa ascoltavano le invettive rivolte ai perfidi giudei; a guerra appena finita (!) dei cattolicissimo polacchi, vittime dei nazisti, hanno massacrato un centinaio di ebrei appena usciti dai campi e in viaggio verso occidente;
quale dottrina religiosa li ha educati a credere in Dio in quel modo per 17 secoli - mica un giro di sveglia, eh..?
eh... padre Kolbe era uno tra i pochissimi, in mezzo a centinaia di milioni di europei, cristiani; il sistema-Dio delle diverse chiese ha fatto poco o nulla, pur sapendo benissimo quello che accadeva; PioXII°, Pacelli, prima di diventare papa, era nunzio - ambasciatore - proprio in Germania, e non mi risulta abbia scomunicato nessuno; quasi tutto il clero ha collaborato, ossessionato dai senza-Dio bolscevichi, molto di più che dagli sterminatori con la croce;Padre Kolbe si sarà rigirato nella tomba! Quando si arriva a negare Dio, in qualunque epoca storica e in qualsiasi contesto socio-politico, le aberrazioni sono dietro l'angolo. Ne sono la logica conseguenza.
beh, quella era una società catechizzata, con-Dio, e ha prodotto quel che ha prodotto, anche nei secoli precedenti;
sei talmente abituato a raccontarti questa bugia colossale di una dicotomia tra mondo confessionalizzato = buono e società secolare = cattiva, aberrante, da rimuovere l'evidentissimo dato storico che dovresti aver studiato alla scuola dell'obbligo, che quelle aberrazioni sono maturate proprio tra credenti, confessionali, esattamente come oggi in ambito islamico radicale e in certi ambienti integralisti di altre fedi;
guarda che il Concilio e tutti i successivi ecumenismi, come i cambiamenti nelle formule del rito, sorgono - in buona misura forzosamente - proprio dalla consapevolezza angosciata - solo per quelli in buona fede - del cosa abbiamo predicato per tanti secoli per arrivare a questo ?
è davvero paradossale e assurdo che tu ravveda aberrazioni nelle società odierne e secolarizzate perché si istituiscono matrimoni egualitari e la possibilità di decidere del proprio fine-vita, perché senza-Dio, e non le immani tragedie maturate in oltre 15 secoli di società confessionale e cristianizzata;
ripeto: se io credessi a Satana, dovrei logicamente pensare che le religioni e le chiese, tutte, siano una sua invenzione per indirizzare l'umanità al Male, visti i frutti di quegli alberi; evita di citare di nuovo padre Kolbe e gli altri pochissimi che hanno brillato in quell'oscurità; non hanno certo fatto primavera; semmai, sono solo la testimonianza che si poteva comprendere e che la gran massa dei catechizzati e cristianizzati si è voltato dall'altra parte.