non parlo di te, e in genere delle persone, ma del principio; se uno cita il testo sacro come riferimento, è sacro quando dice ciò che piace, ma anche in caso contrario; se Gesù per la Chiesa stessa va considerato a tutti gli effetti un ebreo osservante che non aveva alcuna intenzione di fondare una religione diversa, chi si dica suo seguace dovrebbe secondo logica aderire a quella stessa religione; che non sia una mia idea balzana lo testimonia il percorso teologico riformato, che in effetti identifica il proprio cristianesimo come componente integrale dell'ebraismo stesso, non veramente distinguibile e tanto meno contrapposta;
in effetti, questo la fa anche la teologia cattolica "alta", solo che siccome si rivolge ad un uditorio tradizionalmente più ignorantello e forgiato all'idea della contrapposizione, preferiscono farla passare nel basso profilo.