questa è opinione tua, non condivisa dagli storici persino credenti;
la riprova è che non troverai alcun testo scientifico in cui i vangeli sono ritenuti un documento storico altro che di se stessi, non di Gesù; e questo per il semplice fatto che non esiste alcun documento storico coevo a Gesù;
se parli con uno storico, quello ti dirà: quasi certamente è esistito un predicatore Yeoshua, ma non sappiamo niente su chi fosse cosa effettivamente dicesse; siccome all'epoca nella Palestina romana l'unico fenomeno di quel tipo erano gli zeloti, partigiani nazionalisti che che combattevano il Sinedrio collaborazionista, anche in nome della purezza religiosa, se dobbiamo formulare ipotesi induttive è probabile che quel Yeoshua fosse uno di loro;
quello che c'è di attendibile nei vangeli sono proprio dei dettagli che candidamente spingono verso quell'ipotesi, senza volerlo, e quindi in qualche modo conformi ai requisiti di attendibilità del metodo storico: Giuda era Iskarioth, il sicario in greco; gli apostoli erano armati, e Pietro non si è peritato di tagliare un orecchio al servo del Gran sacerdote;
la cosa grottesca del tutto è nella tua cupidigia di ignoranza - perché ti ci vorrebbe proprio poco a documentarti - tu accusi me, come se queste fossero idee mie; dovresti andare a protestare tra gli storici, pure delle università religiose, che certamente non sputtanano il loro valore scientifico confondendo i corsi di teologia con quelli di storia antica.