Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Perché rottura teologica? Non era forse previsto l'avvento di un Messia? Come ripete in continuazione Esterno, non era già presente nell'AT l'amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi?
perché rottura teologica ?
hai presente quella cosa del dio che si incarna in uomo, muore e risorge, e poi la Trinità, ecc... ?

Il problema sei tu, che non prendi atto delle risposte che ti vengono date.
Ti è stato ripetuto più e più volte che Dio si è rivelato, a seconda dei tempi e delle popolazioni, in modo diverso, ma non nell'essenza, bensì nelle esteriorità.
non è me che devi convincere, ma tutti i fedeli che restano fedeli della loro religione e negano quelle altrui;

tu sembri avere un problema con la realtà, e la stizza per chi te la notifica; vorresti andare in Sardegna in auto e ti scandalizzi se uno ti fa presente che, almeno per ora, ad un certo punto dovrai prendere un traghetto;

Tu rimani ingessato, come fossi vittima di una frattura, nel sostenere che bisognerebbe dare ai lattanti delle belle fiorentine e fritti di pesce, invece del latte; che bisognerebbe insegnare ai bambini piccoli ad andare in bici, invece che metterli sul triciclo; che bisognerebbe insegnare ai bambini delle elementari a guidare un'auto, anche se con le gambe non arrivano ai pedali di freno, frizione e acceleratore, anziché metterli su una bicicletta o su un monopattino; che bisognerebbe insegnare ai ragazzini delle medie a pilotare un aereo e ai ragazzi delle superiori a pilotare un'astronave, che non è ancora stata realizzata... Questa è la tua logica.
Sei tu che fai le figuracce e fai ridere con queste pretese, non Dio che ha pilotato la graduale crescita spirituale dell'umanità, come ha ribadito più e più volte in vari testi di religioni diverse...
non capisco questa attenzione su di me;

il punto che facevo presente a Rachele è che se è ipotizzabile un Gesù che facesse esegesi della Legge, restando ebreo a pieno titolo - la Chiesa, non io, dice: Gesù ebreo per sempre - la creazione - mediante Rivelazione - di una nuova religione, con dogmi diversi e divisivi, ha innescato una reazione a catena che porta persino te a parlare di rivelazioni successive;

ora, io non ho nulla in contrario alle tue rivelazioni successive; ma il dato di realtà che sembri voler ignorare è che, come gli ebrei sono voluti restare fedeli al loro, così hanno fatto anche i cristiani, poi i musulmani;
poi i cristiani si sono divisi in macro-confessioni, persino sull'esegesi, che è senso;

per dire, quella storia del libero arbitrio che ti scandalizza tanto, anche se ha inequivocabili basi scritturali, divide i credenti in due: quelli che sostengono che Dio abbia dato un Magistero ai preti, e quelli che sostengono che Dio abbia impartito direttamente un comando alle coscienze; col risultato che i primi, che sostengono il libero arbitrio, producono società di obbedienza, e i secondi, che lo negano, producono società di libertà;

e col paradosso che tu sei tra i primi, ma rivendichi proprio quella libertà che postulano i secondi; infatti ti fai promotore di una tua religione sincretica; in effetti, citi testi maturati e scritti in un ambiente riformato; Smith e la White in Italia o Spagna avrebbero fatto una brutta fine col S. Uffizio;

ma la questione concettuale che esponevo a Rachele è che in questo modo si delegittima a più riprese quel dio originario di Israele, a cui tutti dicono di rivolgersi, però modificandone la Legge a proprio piacimento, eleggendo testi che più conviene;
alla fine perde di autorevolezza la stessa nozione di Dio, come in un pollaio dove ci siano troppi galli;

è per questo che Lutero torna prepotentemente all'AT, e Ratzinger scrive quello che scrive, 5 secoli dopo;

quelli hanno capito che la discontinuità teologica che si è determinata, oltre ad essere difficile da argomentare - non si possono leggere le Scritture come un teorema, dice il papa emerito - sega il ramo su cui sono seduti tutti quanti;

il che pone anche il problema teologico per il cristiano di mantenere la centralità di Gesù, ma senza generare l'obiezione di un Gesù-condono, come se la Legge precedente fosse inadeguata a distinguere i giusti dagli empi, così squalificando il dio che l'ha dettata a Mosè;

e questa non è una cosa che si possa fare con discorsi sofisti, buoni per ragazzini catechizzandi, soprattutto dopo secoli di travaglio teologico;

io, tipo Bignami, mi sono limitato a segnalare che i riformati hanno risolto con predestinazione e servo arbitro e con un certo successo in termini di tenuta concreta delle rispettive chiese, molto maggiore di quella cattolica;

ma non è che è un'idea mia, o che faccio propaganda o proselitismo; segnalo e basta; se uno è interessato, studia, si documenta; altrimenti faccia e scriva quel che gli pare; a me cosa importa ?
poi, però, quando vi confrontate tra credenti qui, 4 o 5, vengono fuori 6 o 7 posizioni diverse, visto che qualcuno non è d'accordo nemmeno con se stesso;

Cono aderisce al Magistero degli obbedienti e bacchetta crep che si separa; crep, in perfetta buona coscienza, aderisce alla libertà di coscienza e gli fa un pernacchione; tu ti rammarichi che Cono si mantenga fedele al suo voto di buon cattolico, e bacchetti Rachele per la sua opinione sui castighi, come non-scritturale; e nessuno si converte alla tua religione sincretica e crede alle tue rivelazioni successive; dunque ?

siete tutti credenti; dovreste essere chiesa, ma non esprimete alcun vero comando divino comune su cui siete d'accordo; almeno un vegano è chiaro; dice: non uccidete gli animali, perché soffrono e potreste nutrirvi d'altro ! giusto ? sbagliato ?

ognuno pensi quel che vuole, ma almeno è un precetto forte e chiaro, a fronte di chi nomina Dio ogni due per tre, senza dire nulla; direi che nomina invano, per chi intende; cioè, invece di parlare di Dio, a ragion veduta, parla molto di "Io".