Infatti, doxa, quello che dice il prete potrebbe essere, se non nominasse così spesso il Signore, un discorso da vero sindacalista, cioè esclusivamente sociale e civile; anche senza Dio, in questa società il succo del discorso reggerebbe alla perfezione.
Il credente ha qualcosa che va oltre quel sociale e quel politico di cui si parla, perché proprio lì ha formato quel cuore nominato dal prete.
Modestamente io penso che sia così: In Dio non ci sono schieramenti perché chi Lo ha scelto ha già scelto.