A parte il video di un grandissimo Gaber, a mio avviso la contrapposizione non è più tra destra e sinistra, bensì (parlando un po’ in politichese) tra sovranisti e globalisti.
Il nuovo assetto governativo mischia le carte: molti tra coloro che si collocavano in uno dei due lati del vecchio schieramento, si trovano oggi contrapposti a vecchi compagni di partito; mentre altri faticano ancora a ricollocarsi. Alla fine è il nostro mondo che è cambiato e con lui la politica.
Noi elettori non ce ne siamo nemmeno accorti, continuando a barrare con una X il simbolo che associamo ad un’appartenenza che tuttavia, nei fatti (sempre secondo me) non esiste più.