Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
è una cosa mediata, di terza o quarta mano; non è che oscuri il sapere scientifico; è una cosa che meriterebbe una trattazione sociologica a parte, ma ha poco a che fare con la stessa religione - non si tratta di fenomeni necessariamente compresenti e reciprocamente connessi - ma più con altre dinamiche;

intanto, hi avuto un'altra dimostrazione flagrante del trappolone: pur di non esporre il senso morale propugnato dalla dottrina, Cono lo nega addirittura; mentre si trova a suo agio nella dicotomia fede/non fede, Dio/non-Dio, dove tutto finisce nel nulla, e la narrazione culturale resta quella.
Ci mancherebbe anche che accadesse al 100%, ma tocca tamponare. Di là più che quà sono messi peggio perché son veramente diffuse credenze anti-scientifiche. E' un paese poi con parecchie comunità religiose e in tanti, stando alle statistiche, davvero credono nel creazionismo, non credono all'evoluzione. Perché soprattutto sulla parte biologica casca l'asino, levando all'uomo quell'aura speciale di specie superiore, eletta.
Il fatto che non siamo come le persone di due o tre secoli fa, mi pare faccia cambiare poco il fatto che la credulità ci sia,'ignoranza ci sia, che venga prodotta una certa arretratezza culturale e che si sfoci diverse volte nell'osteggiare la scienza o soprattutto certe teorie. Ogni tanto negli Stati Uniti scoppia quelche caso giudiziario soprattutto sull'insegnamento del creazionismo ed evoluzione.
Il Darwin-Day è nato là proprio perché il problema è più forte.

Cono ed il trappolone è più psicologico o voluto? Io farei un bel distinguo fra una possibile difficoltà soggettiva ad ammettere qualcosa e una vera e propria strategia. All'inizio hai esordito con i trappoloni messi su dai preti. Cono è un emissario della Chiesa, che è stato istruito e che mette su i trappoloni per sviare dagli argomenti più scottanti, oppure l'è bischero e non risponde e perché ne dice mille per salvare capra e cavoli e poi non lo sa più nemmeno lui.