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Per Eden non si intende un luogo particolare ma una situazione spirituale,un benessere, una beatitudine che può esistere anche vivendo sulla Terra,anche quando si lavora,ci si occupa di sé e della Natura circostante.
Sentirsi in paradiso è un’espressione usata da chi è felice come anche sentirsi in un’oasi di pace materialmente simboleggiata da un giardino rigoglioso.
Contrariamente per Terra significa il precipitare nella materia,esserne investiti e travolti al punto tale da perdere quel benessere,quella beatitudine spirituale caratteristica della vita in Eden.
L’uomo che passa dall’Eden alla Terra(che come ho detto in altra occasione è conseguenza di una colpa ma è frutto di una decisione umana e non divinaPer Eden non si intende un luogo particolare ma una situazione spirituale,un benessere, una beatitudine che può esistere anche vivendo sulla Terra,anche quando si lavora,ci si occupa di sé e della Natura circostante.
Sentirsi in paradiso è un’espressione usata da chi è felice come anche sentirsi in un’oasi di pace materialmente simboleggiata da un giardino rigoglioso.
Contrariamente per Terra significa il precipitare nella materia,esserne investiti e travolti al punto tale da perdere quel benessere,quella beatitudine spirituale caratteristica della vita in Eden.
L’uomo che passa dall’Eden alla Terra(che come ho detto in altra occasione è conseguenza di una colpa ma è frutto di una decisione umana e non divina) non cambia luogo ma interiorità.
Il processo rischiava di essere irreversibile se il Cristo non avesse testimoniato che ognuno può vivere il proprio Eden essendo ancora in un corpo sulla Terra in attesa di un Eden definitivo nel Regno di Dio.
Chi vive in questo Eden interiore non teme le avversità del mondo,le affronta secondo le proprie forze confidando nell’aiuto di Dio e si pone di fronte alla morte con l’atteggiamento di chi non confida solo nella vita di un corpo che segue una legge naturale,consapevole che questa vita non è la meta finale.
L’amore coniugale lo si può vedere con gli occhi di chi è in Terra o con quelli di chi è in Eden:dipende da persona a persona .L’incontro spesso è impossibile perché ognuno percorre il proprio binario.
La Terra ha le sue leggi:è necessario lasciare alla Terra ciò che appartiene alla Terra e offrire a Dio ciò che appartiene a Dio(come affermava Gesù)
Penso che vivere in questo Eden sia concesso a TUTTI ma dipende da una scelta personale.) non cambia luogo ma interiorità.
Il processo rischiava di essere irreversibile se il Cristo non avesse testimoniato che ognuno può vivere il proprio Eden essendo ancora in un corpo sulla Terra in attesa di un Eden definitivo nel Regno di Dio.
Chi vive in questo Eden interiore non teme le avversità del mondo,le affronta secondo le proprie forze confidando nell’aiuto di Dio e si pone di fronte alla morte con l’atteggiamento di chi non confida solo nella vita di un corpo che segue una legge naturale,consapevole che questa vita non è la meta finale.
L’amore coniugale lo si può vedere con gli occhi di chi è in Terra o con quelli di chi è in Eden:dipende da persona a persona .L’incontro spesso è impossibile perché ognuno percorre il proprio binario,OGNUNO HA LA PROPRIA FRITTATA DA GIRARE.
La Terra ha le sue leggi:è necessario lasciare alla Terra ciò che appartiene alla Terra e offrire a Dio ciò che appartiene a Dio(come affermava Gesù)
Penso che vivere in questo Eden sia concesso a TUTTI ma dipende da una scelta personale.
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