Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, questo ragionamento legittima pure il suo opposto:

se uno valuta che il mondo sia sovrappopolato, allora diventa legittimo limitare le nascite come fine pubblico, a scapito della libertà; no Cono, per il Bene comune un figlio solo -come in Cina - non cinque ! ma ti pare ?


a te manca proprio la cultura ideologica e civica che indica una linea rossa da non oltrepassare delle libertà altrui di autodeterminarsi, corrispondente alla tua di fare altrettanto; te lo spiego con pazienza e neutralità, cioè astrazione del principio, a prescindere dal contenuto:

quando argomenti qualcosa come questione "pubblica", cioè, di rilievo sociale - per essere chiari, una scelta mia, di Dark o di Laurina che tu intendi interferire nella qualità della tua vita - devi necessariamente argomentare la cosa come legge:

poniamo che io, Dark o Laurina volessimo parcheggiare tutti in doppia fila, o lasciare il frigo rotto sul marciapiede, e allora ha un senso censurare e obiettare, perché puoi argomentare effettivamente un vulnus per tutti, te incluso; in diritto si chiama interesse legittimo;

ma la filiazione resta fuori da questa morale, perché si proteggono le scelte esistenziali delle persone come inviolabili; è inviolabile il tuo diritto di avere anche 12 o 20 figli, se credi; e nessuno dovrebbe mettere bocca sulle tue scelte; ma, parimenti, lo stresso vale per chi magari decide diversamente;

e, come tu godi del diritto di non essere censurato per le tue scelte, il tuo sentimento onesto e leale dovrebbe essere quello di astenerti a tua volta dal commentare e censurare le scelte altrui su questioni che l'ordinamento e la morale comune considera come private; infatti:


l'idea che si dovessero dare figli alla Nazione, col corredo della tassa sugli scapoli, ecc... è caratteristicamente fascista e nazista;

visto che ti piace l'art. 29 della Cost, lì si definisce la famiglia - e i suoi portati di filiazione - come società naturale esattamente per escludere quella precedente concezione fascista che tu recuperi, attribuendo una finalità sociale alla famiglia e alla procreazione;

laddove la finalità sociale è la tutela della libertà di chi voglia una famiglia e dei figli, ma anche di chi non li voglia, che è una cosa parecchio diversa;

Tizia o Caio possono dare un loro grande contributo alla società col loro lavoro e la loro capacità e creatività, anche senza fare figli, come nel caso di tante personalità che ignori e verso le quali dovresti invece provare gratitudine; se ti piace, anche tante persone consacrate;

poi, se invece ti piace l'idea dei figli alla Patria, liberissimo e ne discutiamo per quello che l'idea rappresenta.
Figli a Dio, Axe. Figli alla Società, Figli al mondo, Figli all'Umanita!

"Il problema del nostro mondo non sono i bambini che nascono. Sono l'egoismo, il consumismo e l'individualismo, che rendono le persone sazie, sole e infelici". Il Papa ha ricordato che "in passato, non sono mancati studi e teorie che mettevano in guardia sul numero degli abitanti della Terra, perché la nascita di troppi bambini avrebbe creato squilibri economici, mancanza di risorse e inquinamento. Mi ha sempre colpito constatare come queste tesi, ormai datate e superate da tempo, parlassero di esseri umani come se si trattasse di problemi. Ma la vita umana non è un problema, è un dono. E alla base dell'inquinamento e della fame nel mondo non ci sono i bambini che nascono, ma le scelte di chi pensa solo a se stesso, il delirio di un materialismo sfrenato, cieco e dilagante, di un consumismo che, come un virus malefico, intacca alla radice l'esistenza delle persone e della società".

https://tg24.sky.it/cronaca/2024/05/...erali-natalita