
Originariamente Scritto da
axeUgene
io ho un po' osservato a posteriori, basandomi sulle famiglie di origine; quindi, effettivamente, fortuna, e incontro fortunato, assistito da adeguato intuito; è una cosa che non ha assolutamente nulla a che vedere con la cultura apparente, nel senso che persone in apparenza bigotte possono trasmettere un approccio necessario alla gioia sensuale, mentre libertini disinvolti possono essere cupi e problematici;
credo sia un po' un imprinting irrazionale avuto in casa, ma non ho la capacità di razionalizzare; la madre della mia amante favolosa non l'ho mai potuta conoscere, ma è stata una donna bellissima e - credo - di grande energia e pulsionale, più della figlia;
onestamente, non sono tanto convinto di questa cosa che dici;
non perché sia risoluto al contrario, eh... cioè a dire che
per forza, necessariamente... no, ecco;
è solo che un sesso bello e buono dovrebbe
anche poter sbloccare una comunicazione intima in cui si alleviano certe insicurezze; una cosa che diventa forza e libera energia, in una specie di circolo virtuoso; in questo forse sono un po'
conesco
ti ricordi quella storia sul porno in cui dicevo di una funzione para-psicanalitica di quell'immaginario ?
ecco, secondo me nel sesso appagante quello che dovrebbe succedere è che alcuni fantasmi nevrotici smettono di succhiare energie creative e hai quasi immediatamente una percezione di notevole forza psichica che si libera ad altro; pe esempio, a me è successo che la prospettiva di una paternità - da che prima era una cosa vissuta razionalmente - si è accesa come una lampadina senza alcuno sforzo;
ma per altre persone si possono aprire altre porte; solo che se non succede niente di questo tipo, cioè, si fa solo del buon sesso, secondo me la questione è che quei nodi sono situati ancora più a monte e ci si è adattati a "tenere" o rimuovere anche in una circostanza di intimità fisica, potendo separare quella da un'estensione in termini di fiducia umana;
ovvio che vale meno, almeno credo l'inverso, nel senso che un'intimità e fiducia umana può ritrovarsi in una persona con cui fisicamente scatta poco o nulla; ma anche lì ci sarebbe da vedere, in senso medio, ovviamente;
questo lo dico perché in effetti, pensandoci a ritroso in base alla mia esperienza, non potrei davvero ricordare una ragazza o donna la cui fisicità sarebbe stata di ostacolo, avesse avuto la mente che mi ispira; magari si può dire che non ho avuto la pulsione, quindi non se n'è fatto nulla, come in tante occasioni in cui la pulsione l'avevo
io non posso proprio vantare nulla, ma ho conosciuto diversi amatori di rilievo, e anche amatrici disinvolte, gente molto libertina, insomma; e tutti mi hanno detto tranquillamente di aver avuto tante esperienze con partner considerati teoricamente poco desiderabili secondo i criteri standard, e di averli trovati magnifici; un po', le persone fortemente votate all'eros hanno una struttura ideologica di mentalizzazione dell'incontro che supera certi stereotipi, e anche la sicurezza di non dover brillare di luce riflessa, sentirsi giudicati per il partner, che è una cosa da insicuri;
quindi, ci sta pure che la saggezza romanesca del
belle o brutte se le scopàmo tutte - a pari opportunità di genere, per carità - non sia solo una goliardata
