perché dai per scontata una scala ordinale dei "sentimenti", basata sul romanticismo; ma è un trappolone educativo;
io credo che la situazione "sconosciuto" sia semplicemente un sentimento diverso - della cosa, ma si tratta comunque di una cosa condivisa con quello - e non meno "sentimento" di quello romantico;
cioè, per il nostro tipo di animale, avverso alla promiscuità con sconosciuti, anche per quell'avventura devono necessariamente entrare in gioco meccanismi psicologici piuttosto impegnativi; solo che se hai elaborato la questione come distanza dal sentimento a cui sei stata educata non avverti che quello è uno sforzo, perché in realtà rientra nello sforzo a monte di difesa;
soprattutto per la donna, date certe asimmetrie, lo "sconosciuto" non è una cosa neutra; è proprio quella circostanza che accresce il thrill, e in effetti parrebbe una delle fantasie femminili più praticate; qui l'emozione credo sia proprio nel rischio o nell'esposizione all'incognita; ma non è meno "emozione" di quella sentimentale.