
Originariamente Scritto da
efua
Gia’ oggi Santo Alessandro!
Oggi, la bellezza di 28 anni fa, me ne scappai di casa

In realtà, avevo litigato con mia madre e me ne andai da mia zia, la sorella

Allora non esisteva ancora il cellulare, non per me almeno e per arrivare presi un pullman che fece un tragitto di curve interminabili
Bussai al portone, di un piccolo borgo, arroccato su di una montagna, io felicissima: “Ziaaa, sorpresa!”
Lei dal balcone mi rispose: “Vien ngopp ca t spezz e cosce!”

E’ sempre stata una cara zia, ci andavo sempre d’estate da piccola, per una settimana
C’erano le mie cugine e mio cugino, che ricordo che già da allora lavorava “fuori”, nei cantieri autostradali
Con la più grande, sono stata sempre molto legata
Con la piccola, anche se “più vicine” di età, ci siamo sempre prese poco
Na cazz e tipa a fatti suoi, non che non fosse giusto ma la sorella è sempre stata un’altra cosa e tuttora siamo legate
Ale, tornando a te
Se dovevi essere usato a scopo riproduttivo
Meglio come ti trovi

Per la ripresa, coraggio
Lo dico pure per me
