basta osservare, certo che hai un campione, se osservi; e hai la cultura; siamo d'accordo che:

a) l'accoppiamento e un'attività competiva?
b) ogni persona mediamente equilibrata ha una percezione del proprio collocamento in quel mercato/competizione?
c) abitualmente ci si dirige su obiettivi compatibili, per avversione al rifiuto e ad un eccessivo stress competitivo?
d) che tale scelta verosimilmente ha l'attitudine a ingenerare aspettative di successo-controllo?

se parti da questi assunti, o magari li contesti, si comincia a vedere un quadro in cui collocare e spiegare i comportamenti, assieme ad altre nozioni note.