
Originariamente Scritto da
axeUgene
però l'ordinario è che una persona è in cerca, quindi "vede" ciò che corrisponde ai suoi criteri ed esclude l'ignoto, l'angolo cieco che può contenere grossi rischi o una realizzazione di possibilità di essere;
pensa un po' quando l'innamoramento è stato indotto o più o meno simulato sulla base di altre spinte...
c'è sempre il lato positivo, che se il pavimento resta zozzetto, almeno non si rischia di scivolare, soprattutto da anziani; io, poi, ho optato per il parquet
io vedo anche altri luoghi comuni che non mi convincono:
si dice, la passione finisce, subentra l'affetto, ecc... e qui ci può anche essere un motivo biologico;
però questa consapevolezza mi pare che spesso indori la pillola di gente che non fa più sesso non perché la passione si dirada, ma perché sono in guerra fredda, e per tenerla tale evitano quel momento che è rivelatore;
hai un bisogno inevaso, una frustrazione, sondi il terreno, e se trovi nell'altro un potere che ti fa ingoiare il rospo magari te la censuri ancora prima di pensarla; dai e dai, tutto si accumula in uno spazio di rimozione e rancore;
pure i figli: da innamorato non mi sono mai posto il problema, cioè non lo sarebbero stato; calcolo zero, paura zero; nella situazione
standard penso di aver avvertito - solo ora sono in grado di razionalizzare - che sarebbero stati proprio un feticcio-sostituto di quell'aggancio al sacro che si crea con l'innamoramento e che era in qualche modo soffocata nella dinamica di prospettiva;
se spesso osserviamo quelli che fanno un figlio per
dare una svolta o ricucire un rapporto in crisi, vediamo i genitori più improbabili o tragici, possiamo benissimo prendere in considerazione l'idea di quel puntello ad una situazione negoziata
a tiepido in origine; cerchi quella gioia al posto di quella che è mancata;
una mia ex mi diceva di essere
nata per sbaglio prima che i genitori si separassero - chissà chi e come le ha fatto presente questa cosa

- evento per cui lei si è sempre sentita colpevole;
poi Cono si meraviglia che una generazione o due cresciute in questo equivoco optino per il gatto...