
Originariamente Scritto da
Kanyu
Tu vivi fuori dal mondo. Anzi vivi in una dimensione-sogno solo tua. Il tuo mondo, quello che proponi in continuazione, non esiste.
Vedi che io sono un appassionato di letteratura fantasy e del mistero, una letteratura fatta di eventi "improbabili" che esistono solo su mondi alieni, inventati dalla fantasia dell'uomo. Distopismi e mondi steampunk. Una letteratura d'evasione, ti aiuta a non pensare ai problemi "reali" di ogni giorno.
Hai mai letto "La notte degli spiriti e altri racconti" di James Thurber? E' un vecchio libro: madri isteriche e nonni arteriosclerotici, fantasmi, Cappuccetti Rossi improbabili, donne virago, letti che crollano e argini che non tengono, ecc. ecc.
te lo consiglio, più o meno fantasie come quelle che leggi tu sui tuoi testi sacri.
E poi per quale motivo continui a tirar fuori la storia del vibratore? Non hai capito fosse una provocazione? Un modo diverso di rappresentare la femminilità? L'unicità di un rapporto?
Persisti nel parlare di fare figli e ripopolare il mondo.
Ma hai idea (forse dovresti averla) cosa implica avere un figlio al giorno d'oggi?
Le persone non ne mettono al mondo perchè non hanno nemmeno un lavoro, soldi, non hanno una casa dove vivere, e questi, secondo te, si mettono in coppia mettono al mondo figli e dove dovrebbero farli vivere?
Nelle favelas, nelle baraccopoli delle periferie metropolitane anche di casa nostra?
Gente che ha giudizio. E non pensare non sia un sacrificio perchè tante persone i figli li vorrebbero magari avere.
Altro che amiamoci amici! E amore di coppia...
Finiscila con le baggianate, tienile buone per un domani quando verrano a chiederti cosa hai fatto davvero al mondo a parte parlare, parlare, parlare...
Tipo la dea Meat egiziana che misurerà il "peso" della tua anima, da una parte della bilancia una piccola piuma e dall'altra il tuo cuore...
da che parte penderà la bilancia della giustizia "divina"? Bene o male? Tu che credi nella vita dopo la vita.
E solo questione di ordine cosmico, ma non credo tu ne sappia qualcosa.
Vai e predica... fa il tuo lavoro anche oggi.