Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
la scarsa varietà del DNA riscontrata sui reperti databili prima di 20000 anni fa presumere che solo i maschi alfa si accoppiassero, mentre la monogamia, per intraprendenza dei maschi o delle femmine non si sa, ha permesso anche a maschi di rango inferiore di accoppiarsi**
mah... 20mila anni fa erano tutti cacciatori-raccoglitori, in bande di una 20ina di persone su porzioni molto ampie di territorio; una condizione che rendeva indispensabile una notevole collaborazione e solidarietà, con rapporti di forza difficilmente da maschio alfa;
direi che questa è più una condizione della tribalità stanziale e agricola, che si vede ancora in parte in Africa;

la scarsa variabilità genetica degli aplogruppi Y in condizioni di relativa endogamia è un evento normale, per una relazione matematica; semmai, si spiega proprio con la ristrettezza del gruppo che sfruttava un territorio ampio di caccia e raccolta e tipicamente si riscontra anche a livello di dna mitocondriale, l'equivalente femminile e immutabile, per cui hai sempre pochissime fondatrici, oltre che pochi fondatori;

poi è anche accertata una precoce consapevolezza dell'inopportunità di una prolungata endogamia in contesti ristretti; ci sarebbero certe pratiche degli inuit, ma pure tante storielle di valligiani alpini e prealpini su "stranieri" belli e sani accolti con benevolenza pure dai mariti, a portare "sangue nuovo"