bene; vediamo come si manifesta la nazione italiana in concreto, oggi e su un tema che più pregnante non si può: la guerra in Ucraina:
se la nazione di sangue e suolo esiste, dovresti osservare su un tema come questo un "fascio" di volontà unite e irriducibili che manifestano quello spirito; può darsi;
io vedo tante idee diverse; dai pacifisti a ogni costo - purché con le chiappe ucraine - agli opportunisti che nemmeno sentono il bisogno di cercare giustificazione ideale, i "sinistri" che se vedono un'uniforme russa sono ancora abbagliati dalla nostalgia per l'Armata rossa, gli anti-occidentali sempre e comunque, ora spiazzati nel trovarsi dalla stessa parte di Trump e di qualche generale di estrema destra;
poi c'è chi parteggia per l'Ucraina; qualcuno con mezzo piede fuori, per non scontentare quelli sopra - Schlein - e pochi centristi duri e puri, oltre che una massa di ingenuoni che ancora si pone il problema in termini di: se ci fossi io al posto di quelli invasi ? ma senza grandi risposte;
in cosa ravvedi in tutto ciò un tratto "nazionale" di identità, suggerito da comunanza di sangue e suolo ?
l'unico tratto autentico di continuità storica con un'attitudine nazionale mi sembra lo esprima effettivamente la personalità che più tiene all'idea di nazione, e cioè Meloni:
nella più genuina tradizione nazionale, la pdc si accinge a concludere la guerra nel campo opposto dal quale l'aveva iniziata, quando disse solennemente: con l'Ucraina fino alla vittoria;
ora c'è l'amico Trump, e l'amico Musk - quello che si fabbrica i figli in affitto, reato universale; però è ricco e non è gaio, per cui il reato non vale; che Arlecchino sarebbe l'italiano se non fosse capace di servire due padroni ?
va beh... rassegnamoci; se nazione siamo, la nostra è destinata ad esserlo di pagliacci![]()