"non starei mai con una come te. Con una che usa il suo corpo e quello degli altri...

[conogelato]

in tal caso, il rigore scientifico imporrebbe alla tua amica terapeuta di osservare un fatto culturale, perché quella professione deve necessariamente individuare il tratto patologico caso per caso; la patologia endemica deve per definizione riguardare un numero ridotto di casi, altrimenti è la normalità;


eh, ma lui non distingue in termini di categorie: parte dal numero assoluto di un suo sistema; non riesce a relativizzare, nemmeno come ipotesi astratta.

Axe riesco, a relativizzare. Ma non è quello il punto. L'ho già chiesto a Breakthru, vogliamo forse riesumare il topic delle donne troppo aggressive e degli uomini inconsistenti? Non è il caso, l'ha detto anche Dark. Il dramma grosso che ci sovrasta è rispondere a questa domanda:

Data la situazione tragica dei rapporti uomini/ donne al giorno d'oggi, accettiamo lo status quo considerandolo ormai non curabile o esiste una ricetta, un farmaco, una medicina ancora in grado di guarirli? Per sempre incomunicabili, Uomo e Donna, o esiste una strada (al momento smarrita) da ritrovare e ri-percorrere insieme? Soprattutto sapendo che per Dio "non è bene che l'Uomo sia solo"

Grazie