Scusate, mettiamolo da parte Cono, facciamo finta che non esista, voi dareste credito ai maggiori pensatori, sociologi e filosofi esistenti? Recalcati, Galimberti, Pellai, Gramellini, Graziottin, Andreoli e compagnia cantante quando parlano (unanimi) di decadenza morale? Dareste credito, riflettete, a chi è a capo di due miliardi e duecento milioni di persone e dice questa cosa?
Seriamente.
"Pensiamo all’isolamento che provocano dilaganti modelli relazionali sempre più improntati a superficialità, individualismo e instabilità affettiva; alla diffusione di schemi di pensiero indeboliti dal relativismo; al prevalere di ritmi e stili di vita in cui non c’è abbastanza posto per l’ascolto, la riflessione e il dialogo, a scuola, in famiglia, a volte tra gli stessi coetanei, con la solitudine che ne deriva."
PAPA LEONE
https://www.vatican.va/content/leo-x...cristiane.html
Come dubitare, riassumendo, dell'amore di Dio, se il Vicario di Cristo indica un'altra strada rispetto alla mentalità corrente? Può Dio limitarci, soffocarci, confonderci? Non sarà invece che ci vede schiavi, di tale mentalità e vuol liberarci?