Pagina 12 di 12 PrimaPrima ... 2 8 9 10 11 12
Risultati da 166 a 174 di 174

Discussione: La preghiera.

  1. #166
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    667
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il costrutto di un testo non è un'opinione: al cap. 9 della Romani Paolo cita le Scritture e poi mette il carico da 11 della metafora del Vasaio, proprio per i tonti pagani; infatti quello è il fondamento della Riforma; Giacobbe, Esaù, il Faraone, i vasi di misericordia o perdizione sono strumenti della volontà divina, predestinati a compiere quella, senza spazio per alcuna libertà;
    può non piacerti, ma il senso è quello, e non c'è bisogno di essere un professore di logica o linguistica strutturale per evincere il senso; ti puoi mettere d'accordo con chi vuole nel dire che 2+2=5, ma non per questo cambierai la matematica applicata; perché poi il mondo cristiano gira attorno alle conseguenze di quella cosa, e non sul tuo "5".
    No, no, no e poi no axegene; qui casca l'asino! Non serve conogelato, su questo posso risponderti anch'io: Dio elegge chi vuole, sceglie chi vuole nell'economia della salvezza, ma essendo uomini di carne - soggetti cioè al peccato e alla debolezza - possono venir meno al suo progetto iniziale; come ti dicevo ieri a proposito del detto umbro sulla foglia, la differenza alla fine la fa il vento, la direzione e il movimento che il vento (la nostra libertà) fa fare alla foglia prima che questa cada a terra
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  2. #167
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,345
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    No, no, no e poi no axegene; qui casca l'asino! Non serve conogelato, su questo posso risponderti anch'io: Dio elegge chi vuole, sceglie chi vuole nell'economia della salvezza, ma essendo uomini di carne - soggetti cioè al peccato e alla debolezza - possono venir meno al suo progetto iniziale; come ti dicevo ieri a proposito del detto umbro sulla foglia, la differenza alla fine la fa il vento, la direzione e il movimento che il vento (la nostra libertà) fa fare alla foglia prima che questa cada a terra
    quindi, secondo te, il dio onnisciente - quindi pre-sciente - non sapeva PRIMA chi sarebbe venuto meno al compito elettivo; cosicché, avresti negato logicamente la prerogativa di onniscienza;
    se nulla può essere ignoto a Dio, e - di necessità sin dal Primo Istante - non può accadere nulla che smentisca quanto noto in Mente Dei, e pertanto nessuno potrà comportarsi diversamente da quanto noto a Dio;

    sarebbe come veder sbagliare a Rivera il goal del 4 - 3 nella differita;

    se vuoi discutere di questi aspetti, ti conviene salire su spalle più alte; non perché io sia particolarmente preparato o "intellettuale"; qui, si tratta di nozioni che dovrebbero essere presenti a chi abbia passato il programma di storia e filosofia del IV superiore.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #168
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    667
    Perdonami ma queste sono interpretazioni manichee della questione; nemmeno protestanti. Ovvio che Dio sa tutto, eppure ha voluto crearci liberi; liberi di aderire al suo piano e liberi di rifiutarlo. Dico la verità, un po' mi deludi. Di preciso cosa facevi al senato? Quali erano le tue mansioni?
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  4. #169
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,345
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Perdonami ma queste sono interpretazioni manichee della questione; nemmeno protestanti. Ovvio che Dio sa tutto, eppure ha voluto crearci liberi; liberi di aderire al suo piano e liberi di rifiutarlo.
    è illogico, sotto ogni profilo collocabile nello spazio-tempo immanente; la prescienza è logicamente incompatibile con la libertà; quanto era libero Pietro di smentire ciò che Gesù sapeva già - non è che tirava a indovinare - dei suoi tre tradimenti prima dell'alba ?
    non è che basta dire che siamo liberi per far quadrare tutto, né citare il manicheismo;

    poi, a me di queste cose interessa il giusto; nel senso che il libero arbitrio è solo una questione-pretesto che si poteva argomentare in passato, dove il vero discrimine - te la faccio breve - è tra un dio che opera attraverso le coscienze individuali, e uno che investe un clero cui si deve obbedire come collettività, e, soprattutto, tra un dio che ha già deciso e non ammette una fede "eventuale", per dirla con Kant, con la virtù che è premio a se stessa.e un dio che ancora remunera;
    Dico la verità, un po' mi deludi. Di preciso cosa facevi al senato? Quali erano le tue mansioni?
    beh, qualcuno si delude sempre;
    collaboratore esterno di Studi, per 17 anni legislazione comparata, ricerche, adattare leggi straniere all'ordinamento italiano; poi 12 anni su documenti di area riservata.
    Ultima modifica di axeUgene; 17-07-2025 alle 13:54
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #170
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,655
    50

    Ezechiele — Il profeta pregò per il resto di Israele — Il messaggio inviato al re fu questo: Oggi è per noi una giornata di grande dolore, di castigo e di vergogna... Siamo come donne pronte a partorire, ma troppo deboli per farlo. Il re d’Assiria ha mandato qui il suo luogotenente a insultare il Dio vivente. Spero che il Signore abbia udito le sue parole e lo punisca. Tu, Isaia, prega il Signore per quelli che finora son scampati al re d’Assiria. (Vv. 3,4)
    Il re Ezechia, insieme al profeta Isaia, rivolsero preghiere e invocazioni al cielo. (2 Cronache 32:20) Dio rispose alle preghiere dei suoi servitori e a Isaia fu dato questo messaggio per Ezechia: Non avere paura di quel che hai udito, degli insulti che mi hanno rivolto gli ufficiali del re d’Assiria. Farò in modo che il re d’Assiria riceva una notizia tale da costringerlo a tornare al suo paese: laggiù verrà ucciso. (2 Re 19:6,7) — Prophets and Kings, 354
    La preghiera di Ezechia era in armonia con la volontà di Dio — Quando il re di Giuda ricevette questa lettera così sarcastica e minacciosa, la portò nel tempio e . . . srotolò la lettera davanti al Signore. Quindi, pregò con fede per chiedere al Signore che le nazioni della terra riconoscessero che il Dio degli ebrei viveva e regnava. Era in gioco l’onore dell’Eterno; soltanto lui poteva liberarli. (Salmo 80) La preghiera di Ezechia in favore di Giuda e dell’onore del suo Governante supremo era gradita a Dio. In occasione della consacrazione del tempio, Salomone aveva supplicato il Signore perché proteggesse il re e il suo popolo, ogni giorno secondo le loro necessità. Così tutti i popoli della terra si accorgevano che solo il Signore è Dio, lui e nessun altro. (1 Re 8:59,60) L’Eterno avrebbe aiutato il suo popolo, se in tempo di guerra o di invasione nemica i capi di Israele si fossero recati nella sua casa e avessero invocato la liberazione. (vv. 33,34) Ezechia non fu lasciato senza speranza. Il profeta Isaia gli mandò a dire: Ho udito la preghiera che mi hai rivolto a proposito di Sennacherib, re d’Assiria. Ed ecco la mia risposta contro di lui: Gerusalemme la fanciulla ti ha disprezzato, la città di Sion ti ha deriso, o Sennacherib! Ma sai tu chi hai insultato e ingiuriato? Contro chi hai alzato la voce? Verso chi sei stato insolente? Verso di me, il Santo d’Israele! (2 Re 19:21,22; 23-38) — Profeti e Re, 355, 356, 359
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #171
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    667
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è illogico, sotto ogni profilo collocabile nello spazio-tempo immanente; la prescienza è logicamente incompatibile con la libertà; quanto era libero Pietro di smentire ciò che Gesù sapeva già - non è che tirava a indovinare - dei suoi tre tradimenti prima dell'alba ?
    non è che basta dire che siamo liberi per far quadrare tutto, né citare il manicheismo;

    poi, a me di queste cose interessa il giusto; nel senso che il libero arbitrio è solo una questione-pretesto che si poteva argomentare in passato, dove il vero discrimine - te la faccio breve - è tra un dio che opera attraverso le coscienze individuali, e uno che investe un clero cui si deve obbedire come collettività, e, soprattutto, tra un dio che ha già deciso e non ammette una fede "eventuale", per dirla con Kant, con la virtù che è premio a se stessa.e un dio che ancora remunera;
    Sono molte le differenze fra noi e voi; Gesù ha inviato gli apostoli e fondato la chiesa affinchè essa faccia da tramite, da intermediaria, fra Dio e gli uomini. Ora: o hai ragione tu oppure va riscritto il vangelo;
    O l'uomo può salvarsi da solo o ha bisogno dell'aiuto di Dio attraverso la parola, l'eucarestia e i sacramenti. Nel vangelo Gesù afferma chiaramente che da solo - rispondendo unicamente alla propria coscienza - nessuno si salva
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  7. #172
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,345
    Citazione Originariamente Scritto da PACE Visualizza Messaggio
    Sono molte le differenze fra noi e voi; Gesù ha inviato gli apostoli e fondato la chiesa affinchè essa faccia da tramite, da intermediaria, fra Dio e gli uomini. Ora: o hai ragione tu oppure va riscritto il vangelo;
    O l'uomo può salvarsi da solo o ha bisogno dell'aiuto di Dio attraverso la parola, l'eucarestia e i sacramenti. Nel vangelo Gesù afferma chiaramente che da solo - rispondendo unicamente alla propria coscienza - nessuno si salva
    io non sono credente nel senso comune, ma culturalmente affine a una prospettiva riformata; non ragiono per curve di tifosi e faccio solo presenti circostanze OGGETTIVE che riguardano le dottrine e le conseguenze storiche, perché questo può essere oggetto di discussione; ora:

    a) il dio dei cattolici è Giudice ex-post delle libere azioni umane, che possono obbedire o meno al Magistero della Chiesa; è un dio onnisciente e onnipotente, non si sfugge; sei d'accordo ?
    sotto il profilo psicologico, se uno crede DAVVERO a un dio così, si comporterà come un cassiere di banca che non si intasca mazzette di banconote: puoi dire che è onesto, virtuoso ? certo che no; è consapevole che non la farà franca; obbedirà come un figlio a fronte dell'autorità del Padre; il principio autorità/obbedienza in cambio di qualcosa, un premio - o sotto minaccia di un castigo;

    b) il dio del servo arbitrio/predestinazione pone il credente in una prospettiva opposta:
    non sa che tipo di vaso sia; può solo sperare, ma non negoziare in cambio di qualcosa, perché Dio si è ritratto, non remunera, non premia, né castiga, né chiede obbedienza, come virtù in sé; né, in effetti, è necessario "credere", nella comune accezione popolare e paganeggiante: fai il sacrificio, avrai una Grazia; quindi, in cosa si crede ?

    si crede nel dio che - questo è Paolo - ha iscritto nella coscienza la nozione di Bene in chi vuole; quello è il Premio, essere una brava persona e provare gratitudine per quel sentimento di propensione al Bene, ma sempre con quel dubbio, per cui si può solo sperare;
    questa però è una psicologia dell'uomo moderno, che non teme più la natura, ma ne è custode, responsabile; una mentalità da padre, più che da figlio;

    l'intervento diretto di Dio nelle coscienze stabilisce il primato di queste su qualsiasi magistero ecclesiastico; un principio cui, a denti stretti, ha finito col cedere pure la Chiesa cattolica col Concilio Vaticano II°;

    non so se tu preferisci la democrazia o la dittatura; io non mi scandalizzo di nulla; ma, il riscontro storico oggettivo, un mero fatto, indiscutibile, ci dice che le democrazie liberali e egualitarie sono sorte in quel cerchio riformato attorno alla Manica e al Mare del nord, Olanda, Inghilterra e colonie; la Cost francese è intrisa di calvinismo; l'apostolato universale - donne incluse ! tutti in grado di leggere e commentare le Scritture - è un presupposto formidabile di uguaglianza; e libertà;

    mentre i paesi non riformati, soprattutto i cattolici, sono tutti tradizionalmente gli hub delle dittature e autoritarismi, l'obbedienza: Italia, Spagna, Portogallo, tutta l'America Latina; in Germania, i principali leader nazisti erano di estrazione cattolica e, per chi conosce le dottrine politiche, l'ideologia nazista non è una cosa "tedesca" ma centro-europea, per tanti motivi;

    detto questo, dal mio lato epicureo, trovo l'ambiente cattolico infinitamente più allegro e rilassato; per non parlare delle suggestioni artistiche nel figurativo...

    però, tutto questo papello l'ho scritto per puntualizzare una cosa:

    quando ti trovi di fronte a libertà che trovi discutibili e contrarie alla tua dottrina religiosa, non fare l'errore di attribuirle all'esclusione di Dio, perché non è così; anche la morale deista e laica di Kant è una derivazione dialettica della Riforma;
    e poi considera pure che quel pensiero della coscienza come primato è in una certa misura penetrato in profondità anche da noi, e delegittima in perfetta buona fede tanta parte del Magistero.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #173
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    23,345
    ...
    Ultima modifica di axeUgene; Ieri alle 11:57
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #174
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    667
    Eccola qua la differenza fondamentale! Il protestante non sa che tipo di vaso sia, può solo sperare di essere quello buono; il cattolico sa di essere un vaso di creta, fragilissimo, che però nasconde al suo interno un tesoro prezioso: la resurrezione di Cristo, il perdono dei peccati.
    Io preferisco di gran lunga essere cattolico; sapere di essere amato nonostante i miei peccati
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB � Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] � Attivato
  • Il codice [VIDEO] � Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato