Nel thread della nemesi ho raccontato la mia esperienza personale - e la relativa idiosincrasia che ho nei confronto di chi ha il vizietto di darsi alla menzogna, sia gratuita che studiata -.
Stavo riflettendo su quante persone ci siano in circolazione che indossano la maschera (talvolta di personaggio, altre di vissuti irreali e non corrispondenti al vero), convinti di infinocchiare chi incrociano con le loro argomentazioni artate e piene di dettagli a supporto "creditizio".
Li avrò incontrati tutti io? Spero di no...
Paragonando le varie tipologie di "artisti" dell'imbroglio (da chi altera la realtà per farsi bello, a chi modifica dettagli per non essere sgamato o a chi pensa di essere furbo e cerca di vendere fumo e arsenico) mi sono ritrovata a riflettere su che atteggiamento si finisce con il tenere con questi soggetti.
Diversamente dai miei colleghi che, per carattere butterebbero subito all'aria tutto per sbugiardare il furbetto di turno, io ho un atteggiamento più orientale.
E voi avete esperienze da raccontare in merito?
Che strategia adottate? Personalizzata o standardizzata?
Tema libero