e correggo ancora:
- il rigore logico non porta a credere a niente. il rigore logico si ferma dove non ha elementi, oltre subentra il proprio credo personale, non inteso come fede ma inteso come modo di pensare. guarda me e te: di fronte alla constatazione "per ora non si può sapere cosa ha scaturito tutto fino ad oggi", tu proponi l'ipotesi di un Dio, io mi fermo alla constatazione della nostra, temporanea o meno, ignoranza
- la matematica non è stata fatta per intuire un senso del Divino tra i numeri. è follia pura pensarlo: la matematica è nata assieme alla fisica col solo scopo di studiare i fenomeni naturali, non la loro causa prima.
la fisica ti dice come e perchè cade un sasso, non cosa lo ha generato. la matematica supporta, con nozioni esatte e assolute, le scoperte fisiche